Il Microcredito per uno sviluppo sostenibile di Donata Cappello (docappello@hotmail.com), Giulia Pagano (paganogiulia@libero.it)

APPROCCIO ISTITUZIONALISTA

Questo approccio considera fondamentale l�autosufficienza economica dell�istituto di microfinanza e la sostenibilit� sia dei costi operazionali (per la gestione dei servizi), sia dei costi finanziari (per l�erogazione di nuovi prestiti). Gli istituzionalisti [FR] [ES] [IT] sono contrari a ogni tipo di donazione o finanziamento esterno, perch� potrebbero minacciare la capacit� dell�istituzione di essere autosufficiente. Soprattutto, si basano su riflessioni conseguenti a esperienze passate: negli anni Sessanta e Settanta si sono concessi ampi finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo, poi soppressi dopo un certo periodo di tempo, interrompendo un processo in corso e vanificando gli sforzi dell�intervento. Gli istituzionalisti sostengono inoltre che la dipendenza economica da donatori esterni potrebbe trasformarsi in dipendenza anche per quanto riguarda le politiche decisionali e di intervento. Solo attraverso l�autosufficienza un�istituzione di microfinanza pu� offrire delle buone prestazioni, soprattutto garantendo un�efficienza sul lungo periodo. L�indipendenza economica consentirebbe inoltre il coinvolgimento di un maggior numero di poveri.

Per gli istituzionalisti dunque un intervento di microfinanza ha successo quando � autosufficiente e ritengono importante il numero di clienti raggiunti pi� che il loro livello di povert�.

Nel momento in cui l�istituzione � autosostenibile, pu� andare avanti potenzialmente all�infinito, non dovendo dipendere da disponibilit� esterne. Se, invece, la sua esistenza fosse fortemente legata a finanziamenti e donazioni, qualora questi venissero meno non riuscirebbe a far fronte da sola a tutte le spese. Va da s� che nell�ambito istituzionalista vengano accolti con maggiore favore i clienti in grado di contribuire alla sostenibilit� del programma, escludendo, perlomeno in una fase iniziale, coloro che offrono meno affidabilit�. Un coinvolgimento pi� ampio si vedrebbe sul lungo periodo. L�approccio istituzionalista teorizza infatti vantaggi a lungo termine sia per le istituzioni che per i poveri: le prime, in condizioni di buona gestione, non avrebbero perdite e sarebbero in grado di coinvolgere molti poveri, innescando quindi un processo di ampliamento a favore di questi ultimi.

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Edurete.org Roberto Trinchero