I sistemi di posizionamento globali su base satellitare di Nicola Agosti

Il Sistema Egnos

EGNOS č acronimo di European Geostationary Navigation Overlay System (Sistema Geostazionario Europeo di Navigazione di Sovrapposizione) [E1] [F1] [ES1] .

Č costituito da una rete di satelliti e basi terrestri progettate per offrire un servizio di incremento della accuratezza dei sistemi GPS e GLONASS in Europa. Verrā probabilmente sostituito in futuro dal sistema di posizionamento Galileo oppure potrā essere integrato in esso. La sua funzione principale č quella del geoposizionamento ad alta accuratezza.

Il tradizionale GPS, utilizzato anche per scopi civili, originariamente nacque per garantire la navigazione dei missili intercontinentali a testata nucleare, portandoli fin sopra l'obiettivo con una approssimazione di circa 100 metri. Per le applicazioni rivolte alla sicurezza della persona, specie nei meandri delle aree urbane, occorre invece una precisione molto maggiore. L'accuratezza di EGNOS č di circa un metro. Per capire meglio, ipotizziamo di trovarci su un campo da calcio, con un localizzatore GPS potremo trovarci geo-referenziati in un punto qualsiasi tra l'area di rigore avversaria e la porta della nostra metā campo. Con EGNOS, saremo in grado di localizzare la nostra posizione in un'area di incertezza non superiore a quella del cerchietto del centrocampo.

Nel 2001 l'ESA ha sviluppato la tecnologia SISNeT [E2] specifica per l'uso nelle aree urbane, che combina i sistemi di navigazione satellitare con le reti wireless e Internet. Si va dalle tradizionali applicazioni per PDA a strumenti equipaggiati con tastiera braille e sintetizzatori vocali per la guida ai disabili della vista o anche a semplici avvisi per i pedoni che tengono conto del moto dei veicoli in prossimitā rilevato via satellite, o sistemi per il pedaggio nelle aree urbane a traffico limitato. Il servizio dimostrativo TRAN sfrutta EGNOS per rilevare le informazioni sulla posizione degli utenti e interagisce inviando segnalazioni di servizi presenti a terra (da situazioni critiche a informazioni turistiche). Un altro progetto dimostrativo č l'integrazione delle reti TETRAPOL con EGNOS per comunicazioni sicure in ambito professionale e di polizia. Il terminale mobile comunica la posizione dei veicoli in automatico, permettendo ad esempio l'integrazione con le mappe della cittā o il coordinamento di uomini e mezzi da un centro operativo unificato (oggi i mezzi di polizia e dei vigili del fuoco, ad esempio, hanno coordinamenti separati e spesso non geo-localizzati in tempo reale). Inoltre, un derivato di questo sistema permetterebbe di monitorare carichi pericolosi o offrire un modo per lanciare sos da un auto in panne o un'abitazione, guidando con precisione i soccorritori.

Non dimentichiamo che è possibile comunque integrare il sistema alla rete Internet, lasciando campo libero all'estro di chi vorrā offrire tali servizi.

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Edurete.org Roberto Trinchero