COS’E’ IL MANDE’
Il Mandè [E1] fu una regione sita sul fiume Niger a monte di Bamako (Mali) e a valle di Kourussa (Guinea).
Oltre ad essere una regione geografica, il Mandé è, ancora oggi, un gruppo linguistico.
I Malinkè [E1] sono i principali esponenti di questo gruppo, di cui fanno parte anche: Soninkè, [E1] Bambara, Dioula, Bobo, Bozo Busa, Bisa, Kuranko, Toma etc.(Sory Camara “Gens de la Parole”, Parigi 1992, p. 17-18)
Questa parentela linguistica non comporta una possibilità di comunicazione diretta, se non tra tre gruppi : Malinkè (Guinea), Bambara [I1] Mali e Dioula [F1] [F2](Burkina Faso). Questi tre gruppi vengono classificati da storici ed etnografi con il nome “Mandingues” (trad: Mandinghi), parola che rappresenta la francesizzazione della parola “Mandenka” (trad: gente del Mandé).
Si pensa che in un primo momento queste tre lingue fossero in realtà una sola e che grazie ad un processo di separazione, da un’unica lingua se ne siano distinte tre.
I Dioula, ad esempio, sono noti come commercianti e dunque si può ipotizzare che inizialmente parlassero malinkè e che nel tempo, viaggiando per tutto l’impero, la lingua abbia subito delle modificazioni.(Sory Camara “Gens de la Parole”, Parigi 1992, p. 18, cita M. Houis «Le groupe linguistique mandé», Notes africaines,1959 numero 82, p.38)
Oggi i Malinkè formano un gruppo di popolazione omogeneo in Guinea (est) e costituiscono delle minoranze importanti nella Repubblica del Senegal (Sud), del Mali (Sud-Est) della Costa d’Avorio (Sud-Ovest).
Secondo quanto riportato nel libro “La grande geste du Mali” scritto da Youssouf Tata Cissé, i Malinkè ed i Soninké sarebbero originari di alcuni villaggi posti ad est di Khartoum(Youssouf Tata Cissé ha riportato la parola del griot Wa Kamissoko nel libro intitolato “Le grande geste du Mali”, Parigi 1998, In particolare pag. 199).
Il Mandé rappresentò la cellula madre a partire dalla quale venne fondato l’Impero del Mali grazie all’opera di Sundiata Keità. (di cui si parlerà in seguito). La dinastia dei Keità (Malinkè) si stabilì in questa regione a partire dall’VIII secolo D.C.
Prima di questa data, la dinastia in questione, risiedeva nella regione di Wagadu [E1](a nord ovest di Bamako, vicino all’attuale frontiera della Mauritania). Tuttavia è possibile che i Keità non fossero autoctoni della regione. Secondo quanto riporta Youssouf Tata Cissé, infatti, gli antenati dei Keità furono venduti ai Soninkè [F1] (etnia conosciuta anche come Sarakollé o Marakà) che abitavano nella sopraccitata regione del Wagadu (Youssouf Tata Cissé, op.cit. pag. 193).
Il Wagadu oltre ad essere una regione fu anche un impero (i cui territori erano compresi tra la Mauritania ed il Mali) meglio conosciuto come Impero del Ghana. [E1] [F1]
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