| 
		  3.c. Sviluppo lessicale
		   
		  
		  
  
  
  
  
  
Sviluppo lessicale
 Consideriamo ora le tappe principali dello sviluppo lessicale, di seguito riportate:
 
	
	Comparsa delle prime parole intorno agli 11-13 mesi, che indicano persone, oggetti, azioni;
decontestualizzazione progressiva delle parole, anche sul piano della comprensione linguistica (la comprensione precede la produzione);
 
	nel periodo iniziale il vocabolario è di circa 50-70 parole, seguito da un incremento molto rapido; 
 
	al di sotto delle 50 parole si tratta di denominazioni di persone e oggetti. Oltre le 100 parole, aumentano i verbi, gli aggettivi e le parole con funzione grammaticale e si passa dalla referenza alla predicazione (combinazione di più parole).
 
 
 L'evoluzione del significato delle parole è caratterizzata dalla produzione di:
 − prime parole: olofrasi (parole-frasi). Il significato della singola parola corrisponde alla combinazione di due elementi, uno espresso verbalmente e l'altro dato dalla situazione (elemento non-linguistico);
 
 − primi significati che sono costruiti sulle base delle somiglianze percettive tra oggetti-eventi o somiglianze funzionali.
 
 Gli errori che più comunemente possono compiere i bambini sono costituiti da:
 
	
	"sovraestensione" (ad esempio, chiamare cane qualsiasi animale a 4 zampe);
 
	"sottoestensione" (chiamare bambola solo la propria bambola preferita);
 
	sovrapposizione" (aprire non è solo aprire una porta ma anche l'azione di sbottonare un abito).
 
 Importante contributo è
inoltre stato dato dal linguista Chomsky, [I1]
[I2]
[ES]
[E]
fondatore della grammatica generativa. 
		  
		  
		   24/27   |