Psicologia dello sviluppo di Roberta Solimeo

3.a. Sviluppo fonologico

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO

Sviluppo fonologico

I bambini di tutto il mondo seguono la medesima sequenza di sviluppo delle capacità linguistiche. L'area in cui diventano subito competenti è quella relativa alla funzione del linguaggio, ossia la comunicazione di idee ed emozioni. Fin dalla nascita, dal punto di vista comunicativo, i bambini usano un linguaggio fatto di rumori e di gesti. Vediamo le tappe principali dello sviluppo fonologico nel periodo che ci interessa.

  • Diversi tipo di pianto (primi due mesi);

  • vocalizzazioni non di pianto (2-6 mesi): rumori espressivi (suoni gutturali, risate);

  • lallazione (anche vocalizzazione) canonica (6-7 mesi): sequenze CV, CVCV; si riducono l'ampiezza e la variabilità fonetiche e si sistematizzano i suoni propri della lingua materna;

  • lallazione variata (10-12 mesi): strutture sillabiche complesse e lunghe (VCV, CVCCV); proto-parole che pur avendo una struttura fonetica idiosincratica assumono funzione comunicativa in determinati contesti;

  • diminuisce la percezione dei suoni non appartenenti alla propria lingua.


   22/27   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero