STANLEY KUBRICK
Stanley Kubrick [Es1][Fr1][En1]
è considerato uno dei più importanti registi del XX secolo, soprattutto per il suo cinema lontano dai canoni hollywoodiani e la sua capacità di affrontare la maggior parte dei generi cinematografici con uno stile personalissimo, senza lasciarsi influenzare dalle convenzioni, ma superandole stilisticamente.
Un elemento centrale del suo cinema è l’amore per la fotografia e l’accuratezza di ogni immagine: una cura ossessiva per i particolari , per la prospettiva e l'illuminazione, la posizione degli attori e degli oggetti di scena.
I suoi film sono il risultato di un lavoro di integrazione fra diversi canali comunicativi: le sue storie sono una unione di immagine e musica, che Kubrick considerava fondamentale per veicolare emozioni nello spettatore. Probabilmente il maggior risultato in questa ricerca estenuante dell'astrazione semantica è il suo ultimo lavoro, Eyes Wide Shut, realizzato come un quadro in movimento, una ricca tavolozza di colori che diventa qualcosa di più della semplice "scena del film". Sottovalutato e accolto con una certa freddezza, quest'ultimo film ha in realtà sofferto di incomprensione, dal momento che l'attesa era stata notevole (il film precedente, Full Metal Jacket, non solo colpiva per il crudo realismo documentaristico, asciutto e per un certo ammiccamento al cinema "violento", ma risaliva a ben 12 anni prima).
Anche il tempo dell'azione è utilizzato da Kubrick come veicolo espressivo, e fa parte di quel tessuto comunicativo che ha sperimentato in ogni suo film: le inquadrature sono spesso prolungate, esitanti, gli attori recitano in uno stato quasi ipnoide (evidenti gli esempi di 2001: Odissea nello spazio, Lolita, Shining, Eyes Wide Shut e, per certi versi, anche Arancia meccanica), lasciando lo spettatore libero di indugiare sulle singole componenti dell'immagine.
La curiosità suscitata da uno dei suoi massimi capolavori, 2001: Odissea nello spazio, è proprio dovuta al lavorìo di sottrazione che Kubrick vi dedicò: inizialmente il progetto originale prevedeva molti più dialoghi e scene decisamente più "didascaliche", ma il regista lo "spolpò" gradualmente così da far comprendere meglio l'Universo silenzioso e spettrale nel quale lo spettatore potesse perdersi.
Grazie al suo estremo eclettismo, Kubrick riuscì a muoversi agilmente in ogni genere, innovandolo e arricchendolo. 2001 è considerato uno dei film migliori di fantascienza, Shining uno dei migliori film horror, Full Metal Jacket uno fra i più grandi film di guerra, sottolineando come il soldato sia, essenzialmente, un assassino e affrontando così uno dei temi principali dell'etica kubrickiana, vale a dire la scelta fra il bene e il male. Qui il protagonista impara a vivere secondo la propria natura, accettando l'omicidio e la normalità della vita.
Film:
“2001:odissea nello spazio” [En1][Fr1][Es1]
(1968)
“Arancia meccanica” [En1] [Fr1][Es1] (1971)
“Shining” [En1][Fr1][Es1] (1980)
“Full Metal Jacket” [En1][Fr1][Es1] (1987)
27/31
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