Storia del cinema di Paolo Jacob

MICHELANGELO ANTONIONI

Antonioni [Fr1][Es1][En1] fu considerato da molti come il regista simbolo del cinema moderno. A questo proposito Marcel Martin disse:” Mi sembra che Antonioni sia la definizione stessa del cinema moderno: rifiuta le strutture tradizionali, non cerca di raccontare una storia ma si incentra sulla evoluzione dei personaggi all’interno di essa, conserva i tempi morti della vicenda cosi che allo spettatore sembra di vivere la storia con i personaggi e non di vedere un film strutturato  a posteriori dal montaggio”.
Queste sono le principali caratteristiche del cinema di Antonioni. Ma molto importante è anche una nuova obiettività e un senso di verità profondo:  Antonioni non cercava di suscitare determinate reazioni o sentimenti nello spettatore, ma lo lasciava libero nei suoi pensieri esponendogli la storia in maniera che fosse il pubblico a trarre la propria morale. I suoi film sono pellicole che invitano a riflettere più che a divertirsi, devono sollevare problemi lasciando le domande senza una precisa risposta, quasi in sospeso tra due risposte discordanti.
Pierre Billard commentò così La notte:”Ecco un film di fronte al quale si è liberi di trarre conclusioni, liberi di giudicare le persone, liberi di soffrirne o di ricavarne il desiderio di uccidersi”.

Film:
“L’avventura” [Fr1][Es1][En1](1960)
“La notte” (1961)
“L’eclisse” (1962)
“Deserto rosso” [Es1][Fr1][En1](1964)
“Blow-up”[Fr1][Es1][En1] (1966)
“Zabriskie point” [Fr1][Es1][Es1] (1969)

   20/31   

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