Calore e temperatura di Steave Selvaduray (steave_selva@yahoo.it), Alessia Stroppiana (alessiastroppiana@libero.it),Raffaella Ceschino (raffaella.ceschino@unito.it), Iolanda Perugini (jolanda.perugini@unito.it),

calorimetria

Occupiamoci del concetto di calore. In passato, il calore veniva rappresentato come un fluido capace di passare –in certe condizioni- da un corpo caldo ad un corpo freddo. Oggi sappiamo che il calore è lavoro; ma prima di arrivare all’equivalenza fra questi due concetti, procederemo in modo empirico. Generalmente se riscaldiamo un corpo, la temperatura t aumenta; viceversa se lo raffreddiamo. Ciò non è sempre vero! Infatti, pur fornendo calore ad una pentola in cui l’acqua è in ebollizione, l’acqua mantiene la sua temperatura. Possiamo anche variare la temperatura di un corpo senza fornire calore, ad es:

a)nel passaggio di corrente elettrica

b)nelle reazioni chimiche

c)nell’espansione di un gas t diminuisce, mentre nella compressione t aumenta

In questi esempi sembra quasi che il calore sia creato oppure distrutto. Per mettere un po’ di ordine alle idee, partiamo dal seguente dato di fatto:

   30/57   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero