Le religioni nel mondo di Concetta Lo Forte

Shintoismo

Lo Shintoismo

La parola shinto č di origine cinese e significa "via degli dči", in giapponese la denominazione č kami-no-michi, "via dei kami". Č un complesso sistema di idee, riti, istituzioni sacrali che ha radici profonde nella storia giapponese. Sulla base dell'originaria cultura giapponese, lo shintoismo subisce prima l'influenza del confucianesimo e poi, a partire dal 522 d.C., del buddhismo.

In seguito a questi influssi fra le tre religioni si crea un movimento sincretista, che culmina nel ryobu shinto che considera le divinitą shintoiste e buddhiste manifestazioni diverse delle stesse divinitą. Fra il XVII e il XVIII secolo, grazie al movimento dei wagakusha, "saggi nazionalisti", si assiste a un rifiorire dei culti autoctoni e al rafforzamento del culto imperiale, sostenendo l'investitura divina del mikado, l'imperatore. Č in tale contesto che si diffonde a livello popolare il culto della dea solare Amaterasu omikami, venerata anche come patrona dell'impero giapponese.
Oggi, pur essendo diffusa la secolarizzazione, lo shintoismo riveste un ruolo rilevante nella cultura giapponese.

Alla base della venerazione shintoista ci sono i kami, divinitą in senso generico che esprimono una forza soprannaturale sia costruttiva sia distruttiva. Nel pantheon shintoista troviamo molte divinitą, fra le quali ricordiamo Izanagi e la sorella Izanami, che sono all'origine del Giappone e delle altre divinitą.

Secondo la cultura shintoista ogni realtą naturale č dominata dal divino e l'uomo ne deve prendere atto vivendo in modo puro, cioč secondo i comandamenti divini che si concretizzano in norme di carattere morale: assolvere i propri doveri, esercitare un severo autocontrollo, amare la natura in tutte le sue forme.
Nella religione shintoista assume una grande importanza il concetto di spazio sacro: il santuario č spesso costruito alle falde della montagna, immerso nella foresta e simboleggia il punto di confine fra lo spazio coltivato, regno degli uomini, e il selvatico, regno degli dči.

La montagna č lo spazio sacro, il luogo misterioso dello yama no kami e il regno delle anime dei morti. Nei molti santuari vengono venerate le divinitą con la recitazione di preghiere, la pratica di riti di purificazione e offerte di cibo e fiori. I riti comunitari, matsuri, sono regolati da un rituale rigoroso e complesso; č centrale l'idea dell'incontro fra una comunitą e la sua divinitą. Le feste sono legate ai cicli naturali, come la festa del raccolto e l'assaggio del nuovo riso; fondamentale č il ruolo delle danze rituali e della musica. Il culto si svolge anche in casa, dove ogni famiglia innalza un altare ai kami, considerati come geni tutelari.

   6/12   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero