Cristianesimo
Il cristianesimo
Partendo da un punto di vista strettamente storico-religioso possiamo affermare che il cristianesimo presenta questi caratteri: è una religione monoteista, rivelata, fondata, universalista, storica.
- Monoteista: La fede cristiana crede e professa l'esistenza di un Dio unico. Questa credenza fondamentale è in comune con ebraismo e islamismo. Nonostante le differenti visioni riguardo l'unicità di Dio da parte di ciascuna delle tre religioni, appare chiaro che si tratta dello stesso Dio: è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe; questa realtà è importante punto d'incontro per fondare il dialogo interreligioso. I cristiani inoltre credono nella Trinità:Essa consiste nell'unicità della Sostanza divina in cui sono riunite le tre Persone divine: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo.
- Rivelata: Questo Dio è un Dio che entra nella storia dell'uomo tramite la sua manifestazione, la sua Rivelazione; si è rivelato agli uomini in vari tempi e in molti modi e si è proposto come il Dio unico, vero, unico oggetto del culto e della fede. Questa rivelazione si trova essenzialmente in un libro, o meglio un insieme di libri, la Bibbia, considerata dai cristiani il Libro Sacro. La rivelazione ha avuto il suo compimento in Gesù il Cristo, traduzione greca del termine ebraico Mashia, Messia.
- Fondata: L'origine del cristianesimo, come quella di altre religioni (islamismo, buddhismo, zoroastrismo ecc.), si può ricondurre all'iniziativa di un fondatore: Gesù di Nazareth.
- Universalista: Il cristianesimo sostiene che la fede nella rivelazione trasmessa dal suo fondatore e la conseguente salvezza da Lui portata si deve trasmettere a "tutte le genti"..
- Storica: Come già visto, il Cristianesimo, oltre che essere una religione storicamente fondata, è una religione che si intreccia con la storia degli uomini. Essa nasce dal tronco di una religione già esistente, quella ebraica, ma ben presto se ne differenzia percorrendo vie nuove e originali. È inoltre indiscutibile il contributo che il cristianesimo ha dato alla civiltà occidentale e come di fatto non sia possibile "scrivere" buona parte della storia dell'umanità senza considerare il dato storico dell'ampia diffusione del Cristianesimo. Ancora oggi il Cristianesimo è una realtà viva e operante nella società del terzo millennio e tuttora la storia dell'uomo si intreccia con la storia di questa religione.
Le fonti cristiane, soprattutto i libri del Nuovo Testamento, ci forniscono testimonianze storiche su Gesù di Nazareth. Esse non sono fonti biografiche, il loro scopo infatti è
l'annunzio della fede; tuttavia ci forniscono dati importanti sulla sua persona.
Per i cristiani infatti, Gesù di Nazareth è vero Dio ma è anche vero uomo, vissuto in un momento storico preciso e in una regione precisa del mondo.
Riassumendo i dati storici contenuti nel Nuovo Testamento possiamo dire che Gesù era ebreo, di dinastia davidica ed originario di Nazareth, villaggio della Galilea. L'anno di nascita si colloca negli ultimi anni
di regno di Erode Antita (tra 8 e 4 a.C.). A circa trent'anni Gesù iniziò la sua attività pubblica consistente nell'annuncio della venuta imminente del Regno di Dio. Egli raccolse attorno a sè un gruppo di discepoli e trovò molti seguaci
fra la sua gente; la sua attività di predicatore itinerante si univa alla capacità di guarire e compiere gesti straordinari. La classe dirigente del suo popolo fù scandalizzata dal suo atteggiamento benervolo nei confronti dei peccatori, del popolo, delle donne; scandolo provocava anche il suo atteggiamento libero rispetto all'interpretazione rigida della Legge. Si arrivò così a farlo arrestare a Gerusalemme con l'accusa, di fronte al procuratore romano Ponzio Pilato, di istigazione contro l'imperatore. Gesù fu condannato a morte e crocifisso fuori dalle mure di Gerusalemme, durante la festa della Pasqua ebraica (tra 28 e 33 d.C.). I suoi discepoli, che erano fuggiti al momento della cattura di Gesù, dopo la sua morte cominciarono ad annunciarne la resurrezione. In attesa del suo ritorno, essi diedero vita in Gerusalemme ad una comunità, proclamando che Gesù era il Messia annunciato dalle Scritture.
Da Gerusalemme la predicazione si diffuse dando vita a quel movimento che in seguito, dall'appellativo "Cristo" dato a Gesù, venne chiamato cristianesimo.
Lo schema seguente mostra la pluralità della realta cristiana. Con il Concilio Vaticano II si è determinata una nuova relazione tra la Chiesa Cattolica e le altre Chiese e comunità cristiane. Le varie confessioni esprimono modalità diverse di vivere l'unico cristianesimo.
CHIESE CRISTIANE |
CHIESA CATTOLICA
[I1]
[S]
[EN]
[F]
[I2]
|
CHIESE ORTODOSSE |
CHIESE ORTODOSSE ORIENTALI
[I]
|
CHIESE RIFORMATE |
Rito Latino |
Patriarcati
(di Constantinopoli
[EN1]
[I]
[EN2]
,di Antiochia
[EN]
,di Mosca
[RU]
[I],
di Serbia,
di Romania
[RO]
[I]
[F],
di Bulgaria
[EN1]
[EN2]
di Alessandria
[EN1]
,...)
|
Armena |
Luterana
[EN]
[D1]
[D2]
[I]
|
Copta
[EN]
|
Calvinista
[EN]
|
Sira |
Anglicana
[EN]
|
Siro-Ortodossa |
Protestante
[EN]
[F]
|
Siro-Malabarese |
Battista
[EN]
|
Rito Orientale
|
Diaspora ortodossa (Autocefala di
Polonia
[EN]
, Autocefala di macedonia
[EN]
, Autocefala di Georgia
[EN]
,...) |
Etiope |
Metodista - Valdese
[I]
|
Assira-Orientale |
Avventista
[EN]
|
|
Pentecostale
[EN]
|
|
.................. |
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