Cenni storici.
CENNI STORICI (Ragazzone
Elisabetta)
La mutilazione rituale e
l'alterazione dei genitali delle neonate, delle bambine e delle adolescenti è
stata una tradizione sin dall'antichità. L'origine di questa pratica è
sconosciuta e non esistono dati evidenti che indichino come e quando sia
iniziata e si sia diffusa. Apparentemente in tutte le comunità in cui viene
praticata la circoncisione femminile, è altrettanto diffusa la circoncisione
maschile. La circoncisione maschile è raffigurata in alcuni rilievi della tomba
egiziana di Ankh-Ma-Hor (sesta dinastia, 2340-2180 a.C.) e in altre
rappresentazioni di diverse dinastie. Non è noto se l'escissione e l'infibulazione
abbiano avuto uno sviluppo parallelo. Tuttavia, nel primo millennio è
documentata l'esistenza di questa pratica in Egitto. La più antica autorità che
abbia parlato della circoncisione è Erodoto (484-424 a.C). Egli afferma che
l'escissione [I] [I]
[E] [F] veniva praticata dai Fenici, dagli Ittiti e dagli Etiopici così
come dagli Egizi. All'incirca nel 25 a.C. il geografo e storico greco Strabone
riferisce che gli Egizi praticavano la circoncisione sui bambini e l'escissione
sulle bambine.
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