Tra gli accorgimenti di tecniche colturali segnaliamo i seguenti:
1) spostamento del ciclo vegetativo della coltura alla stagione più umida e più fresca: semina autunnale, anzichè primaverile;
2) semina rada, in modo che ciascuna pianta abbia a disposizione un ampio volume di terra da cui attingere l'acqua, ed a file onde poter intervenire con frequenti sarchiature nel corso della coltura;
3) concimazioni organiche prevalentemente, allo scopo di aumentare la capacità idrica del terreno; concimazioni minerali devono essere parche per evitare un aumento troppo forte della concntr azione della soluzione circolante che aggraverebbe gli effetti della siccità;
4) per ridurre l'evapotraspirazione, risultano efficaci le seguenti pratiche agronomiche: la copertura del suolo o pacciamatura e l'utilizzo dei frangiventi vivi e/o morti.
La pacciamatura è costituita da materiali differenti: paglia, foglie, cortecce, stuoie o fogli di materiale sintetico, i quali impediscono all'aria, a contatto del terreno, di perdere prezioso vapor d'acqua. Invece, l'impiego dei frangiventi ostacola il moto dell'aria avendo il dupplice effetto di ridurre le perdite per evaporazione del terreno e di attenuare l'attivita repiratoria dei vegetali.