Il suolo di Davide Bernardi (davbernardi@yahoo.it), Marco Olivero (tobia2372@yahoo.it)

CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI EDAFICI

Gli animali che vivono nel suolo o fauna edafica [IT1][IT2][IT3][ES1][ES2][FR1][FR2] presentano vari tipi di adattamento alla vita ipogea, in relazione alle dimensioni, che condizionano le strategie di mobilità, e al tempo che trascorrono in questo ambiente.

In relazione alle dimensioni si distinguono in:

Microfauna[EN1] (meno di 0,2 mm): Protozoi, Nematodi, Rotiferi, Tardigradi.

Mesofauna[EN1] (0,2 - 4 mm): Enchitreidi (Anellidi, vermi segmentati),Microartropodi: Acari, Pauropodi, SInsetti apterigoti (privi di ali): Proturi, Dipluri, Collemboli.

Macrofauna[EN1] (4 -100 mm): Lombricidi, Molluschi; Macroartropodi: Insetti Pterigoti (presentano ali allo stadio di adulti), Diplopodi, Chilopodi, Crostacei Isopodi).

Megafauna ( più di 100 mm): Roditori e Insettivori di terra (toporagni.

Sulla base della presenza e del tempo trascorso nel suolo si distinguono in (secondo Jacot, 1940):

Geofili inattivi o Organismi Transitori, stanno nel suolo per svernare o per compiere la diapausa (periodo di interruzione di attività indotto da temperatura e fotoperiodo); non contribuiscono alla formazione del suolo. es. adulti di dorifora della patata, (Leptinotarsa decemlineata).

Geofili attivi o Organismi Temporanei o Periodici, stadi giovanili (larve, neanidi e ninfe) viventi nel suolo di insetti aerei. es. Ditteri Tipulidi e Bibionidi, Dermatteri, Coleotteri Scarabeidi.

Geofiti o Geobionti o Organismi Permanenti, trascorrono tutta la vita nel suolo. es. Microartropodi.

oppure, secondo Coiffait, 1958, in:

Edafobi, compiono tutto il loro ciclo nel suolo;

Edafofili, prediligono il suolo, anche se possono starne fuori;

Edafoxeni, presenti occasionalmente nell’ambiente edafico e poco adattati alla vita ipogea.

Gli animali edafobi hanno generalmente adattamenti convergenti: strutture adatte allo scavo, riduzione degli organi visivi e del salto, potenziamento di strutture olfattive; Questi fenomeni sono particolarmente evidenti nei COLLEMBOLI, insetti primitivi apterigoti, cioè privi di ali, ma spesso provvisti di una struttura per il salto.

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