Acido pantotenico
Generalità. L’acido pantotenico [F1] [F2] [S1], un tempo noto come
Vitamina B5, fu scoperto sulla base di studi condotti sui fattori
d’accrescimento d’alcuni microrganismi e sui metodi per la cura di una malattia
dermatologica dei polli. Dosaggio. I test chimici sono efficaci solo
su campioni puri della vitamina, mentre danno risultati inaffidabili in vivo. I
saggi microbiologici utilizzano il Lactobacillus
plantarum.Carenza. Sebbene non siano stati mai descritti casi di carenza
nell’uomo, per via sperimentale una dieta carente d’acido pantotenico e ricca
di un suo antagonista consente di rilevare un quadro sintomatologico vario
(disturbi nervosi, respiratori, gastrointestinali e cardiovascolari). Fabbisogno giornaliero. Fabbisogno giornaliero normale:
non è stato ancora stimato in via definitiva; tuttavia, una quantità adeguata
sulla base della dieta americana potrebbe essere di 10 mg. Cibi ricchi d’acido
pantotenico: in tutti i cibi in generale e particolarmente fegato, carne, uova,
latte scremato, cavoli e piselli.
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