La
concorrenza
È facile comprendere l’importanza di conoscere, sin dall’inizio di un
progetto imprenditoriale, chi sono (e quanto sono forti) i competitori attuali e
potenziali, coloro, cioè, che già detengono quote del nostro mercato di
riferimento [it] [it]
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o che si trovano nella condizione di poter svolgere un’attività di
direttamente concorrente alla nostra.
È questo il caso della
concorrenza indiretta, spesso causa di problemi
ancora maggiori di quella diretta, in quanto più difficile da identificare e
monitorare. La cosa più semplice e immediata
da fare sarà quella di acquisire, quando è possibile, i profili sia delle
imprese in concorrenza diretta, sia di
quelle in concorrenza allargata.
Il profilo delle imprese
concorrenti potrà essere stilato con riguardo ai seguenti elementi
identificativi:
- localizzazione;
- fatturato;
- numero dei dipendenti;
- caratteristiche del
prodotto/servizio;
- prezzo del
prodotto/servizio;
- livello qualitativo del
prodotto/servizio;
- strategie di promozione [it]
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adottate.
Seguendo un procedimento analogo
a quanto abbiamo visto in precedenza per la domanda, possiamo
suddividere e
classificare i concorrenti in gruppi omogenei in base a parametri quali la
dimensione delle imprese, l’ubicazione geografica e la quota di mercato.
Per completare il quadro
descrittivo dello scenario nel quale la nostra impresa dovrà muoversi, è
necessario condurre un’analisi comparativa del proprio prodotto/servizio
rispetto a quelli della concorrenza. Questo raffronto, che prende il nome di
benchmarking [it]
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perché consente di delineare le migliori strategie competitive da adottare per
approntare nel modo più opportuno il mercato di riferimento.
L’analisi del mercato
rappresenta il principale scoglio da affrontare, quando ci proponiamo l’avvio di
una nuova iniziativa imprenditoriale.
Quando richiediamo a un istituto
di credito una affidamento di importo relativamente elevato, è buona norma
trattare l’argomento in maniera sufficientemente approfondita. Ciò che più conta
è rimarcare i dati prospettici e le dinamiche evolutiva della domanda, basandosi
su n orizzonte temporale il più prossimo possibile alla durata del finanziamento
richiesto.