Costruire un Business Plan di B. Boffa, O. Maroni, B. Paccò, R. Rossetto, F. Venuti (barbara.boffa@libero.it)

... e della concorrenza

La concorrenza
È facile comprendere l’importanza di conoscere, sin dall’inizio di un progetto imprenditoriale, chi sono (e quanto sono forti) i competitori attuali e potenziali, coloro, cioè, che già detengono quote del nostro mercato di riferimento [it] [it] [en] [en] [en] [es] [es] [es] [fr] [fr] o che si trovano nella condizione di poter svolgere un’attività di direttamente concorrente alla nostra.

È questo il caso della concorrenza indiretta, spesso causa di problemi ancora maggiori di quella diretta, in quanto più difficile da identificare e monitorare. La cosa più semplice e immediata da fare sarà quella di acquisire, quando è possibile, i profili sia delle imprese in concorrenza diretta, sia di quelle in concorrenza allargata.

Il profilo delle imprese concorrenti potrà essere stilato con riguardo ai seguenti elementi identificativi:

  • localizzazione;
  • fatturato;
  • numero dei dipendenti;
  • caratteristiche del prodotto/servizio;
  • prezzo del prodotto/servizio;
  • livello qualitativo del prodotto/servizio;
  • strategie di promozione [it] [en] [es] [es] [fr] [fr] adottate.

Seguendo un procedimento analogo a quanto abbiamo visto in precedenza per la domanda, possiamo suddividere e classificare i concorrenti in gruppi omogenei in base a parametri quali la dimensione delle imprese, l’ubicazione geografica e la quota di mercato.

Per completare il quadro descrittivo dello scenario nel quale la nostra impresa dovrà muoversi, è necessario condurre un’analisi comparativa del proprio prodotto/servizio rispetto a quelli della concorrenza. Questo raffronto, che prende il nome di benchmarking [it] [it] [it] [en] [en] [es] [es] [fr] [fr] [fr], risulta particolarmente importante anche perché consente di delineare le migliori strategie competitive da adottare per approntare nel modo più opportuno il mercato di riferimento.

L’analisi del mercato rappresenta il principale scoglio da affrontare, quando ci proponiamo l’avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale.

Quando richiediamo a un istituto di credito una affidamento di importo relativamente elevato, è buona norma trattare l’argomento in maniera sufficientemente approfondita. Ciò che più conta è rimarcare i dati prospettici e le dinamiche evolutiva della domanda, basandosi su n orizzonte temporale il più prossimo possibile alla durata del finanziamento richiesto.

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Edurete.org Roberto Trinchero