Un ecosistema terrestre é costituito da un ambiente fisico (componente abiotica) ed una biomassa (componente biotica) che si influenzano reciprocamente in un equilibrio dinamico. Nell’ambiente fisico confluiscono diversi fattori: clima, terreno, atmosfera, idrosfera. Questi fattori interagiscono a loro volta fra di loro, determinando processi chimici, flussi di energia ed altri processi fisici, che possono influenzare lo sviluppo della biomassa.
L’ecosistema agricolo o agroecosistema [E1] [F1] [SP1] è un ecosistema terrestre ma il suo ambiente fisico presenta caratteristiche peculiari. Ci sono grandi differenze tra il funzionamento di un ecosistema naturale o subnaturale, che tende ad essere molto efficiente nell’uso delle proprie risorse, rispetto a quello di un agroecosistema in cui gli interventi esterni sono preponderanti. Mentre per l'ecosistema naturale è più importante il ciclo interno di energia e di materia, per l’agroecosistema i flussi di entrata e di uscita sono i più rilevanti.
Il processo produttivo altera sempre fortemente l’equilibrio preesistente: dove ci sarebbe una vegetazione spontanea, composta quasi sempre da comunità di specie vegetali in equilibrio tra loro e con le popolazioni di organismi, si sviluppa invece una coltura (composta una o poche specie scelte dall’uomo) che fornirà generalmente risultati tanto più apprezzabili, quanto minori saranno le pressioni collettive e parassitarie da parte di specie differenti. Si origina un ecosistema che è fortemente condizionato dalla presenza dell’uomo.