Da un punto di vista patologico possiamo individuare cinque
macro-aree:
1-patologie derivate da alimenti infetti;
2-patologie associate ad un’alimentazione scorretta;
3-patologie legate al consumo di alimenti tossici;
4-disturbi del comportamento alimentare;
5-patologie causate da allergie o intolleranze alimentari;
1-Patologie derivate da alimenti infetti
Gli alimenti possono contenere microrganismi patogeni per
l’uomo che se non vengono eliminati attraverso procedure igieniche adeguate,
possono penetrare e provocare danno all’organismo. Fra le malattie
a trasmissione alimentare causate dai microrganismi, si distinguono :
1-Infezioni:
causate da microrganismi patogeni quali virus[F1]
o batteri[F1]
che penetrano nell’organismo con diverse modalità
attraverso acqua e alimenti;
2-Tossinfenzioni
[F1]:
causate dall’ingestione di alimenti che contengono sostanze altamente tossiche per
l’uomo, prodotte da microrganismi patogeni;
3-Infestazioni:
causate dall’ingestione di alimenti o bevande contenenti organismi pluricellulari parassiti
[F1] [E1];
2-Patologie associate ad un’alimentazione scorretta
Ogni principio nutritivo
ha un ruolo specifico nella fisiologia umana ed è necessario che tutti i nutrienti
siano presenti nella dieta in quantità adeguate a consentire un corretto
svolgimento delle funzioni fisiologiche, e
impedire l’insorgenza di malattie da carenza [E1] [ML1] [E2].
Conoscere le correlazioni fra scelte
alimentari e malattie aiuta a prevenirle. Una malattia da carenza compare
quando un nutriente non è disponibile in quantità sufficiente. I fattori che
scatenano una malattia da carenza possono essere diversi:
1-Insufficente assunzione di un principio nutritivo;
2-disturbi dell’assorbimento intestinale o anomalie nei
meccanismi di trasporto;
3-aumentato fabbisogno, condizione che si verifica in
concomitanza con altre malattie come l’AIDS o in situazioni particolari come la gravidanza
e l’allattamento.
Le più gravi malattie da carenza sono diffuse nei paesi
in via di sviluppo, dove a causa della povertà, la maggior parte della
popolazione ha un’alimentazione inadeguata. Si distinguono due tipi di carenza:
1-carenza
energetica e proteica che determina patologie come il Kwashiorkor,
sindrome diffusa tra i bambini africani;
2-carenza diminerali
e vitamine.
Queste sostanze dette micronutrienti sono
indispensabili per lo svolgimento delle funzioni vitali ma l’organismo non è in
grado di produrle e devono quindi essere assunte con gli alimenti. In Africa è
particolarmente diffusa la carenza di vitamina A che può seriamente
compromettere la vista e il sistema immunitario.
Nei paesi industrializzati, si è recentemente delineato un
nuovo quadro patologico, diametralmente opposto al precedente: malattie cardiovascolari
, l’obesità
[F1] e diverse forme di tumori, sono state
associate ad un’alimentazione
ipercalorica.
3-Patologie legate al consumo di alimenti tossici;
Il consumo di alimenti contenenti sostanze tossiche può
provocare danni gravissimi alla salute dell’uomo. Possiamo individuare 4 categorie
di sostanze tossiche:
1-sostanze chimiche di natura organica derivate dalla
produzione industriale, o dall’uso di prodotti chimici per l’agricoltura che possono
contaminare i prodotti alimentari;
2-sostanze chimiche di natura inorganica, come i metalli
pesanti, derivati anche questi dall’industria;
3-sostanze radioattive;
4- veleni naturali
contenuti in alcuni alimenti;
La tipologia delle malattie è assai varia ma in molti casi,
come per i metalli pesanti e la radioattività, si parla per lo più di patologie
tumorali.
Più recentemente, l’avvento degli OGM
ha sollevato domande legate alle possibili implicazioni sanitarie, ambientali,
economiche e sociali connesse alla loro introduzione in agricoltura e soprattutto
alla sicurezza della nostra alimentazione. In particolare ha suscitato e
tuttora suscita preoccupazione la possibilità che essi possano provocare
allergie, indurre resistenza agli antibiotici in microrganismi patogeni per
l’uomo, oppure effetti a lungo termine e imprevedibili nell’ ambiente.
4-Disturbi del comportamento alimentare;
Il bisogno di nutrirsi è regolato dai centri nervosi
dell’ipotalamo che scatenano la sensazione della fame. Questo processo, negli
animali, agisce in modo automatico per soddisfare le necessità dell’organismo,
mentre non è così per l’uomo che spesso manifesta, attraverso il tipo di
alimentazione, sentimenti e bisogni propri della sfera emotiva e sociale. Ciò
ha portato, nei tempi moderni, all’insorgere di nuove patologie derivate
dall’eccessivo consumo di alimenti come
l’obesità
e “Binge Eating”,
tipico di individui che tendono ad alimentarsi eccessivamente in modo episodico
ma ricorrente. Dal lato opposto, si osservano patologie derivate da
un’alimentazione troppo scarsa come l’anoressia
e la bulimia.
5-Patologie causate da allergie o intolleranze alimentari;
Gli alimenti possono contenere sostanze dette allergeni
che in alcuni individui scatenano risposte allergiche. Nei casi più gravi si
determina uno stato detto di “shock anafilattico” che può essere letale se non
immediatamente trattato. Ci sono altre situazioni patologiche, meno gravi delle
precedenti, che derivano dall’ingestione di sostanze ricche di istamina o tiamina.
In questi casi si verifica una risposta simile a quella allergica, ma meno
pericolosa, che va tuttavia monitorata nel tempo per evitare
complicazioni.
Nel mondo le patologie
derivate dal consumo alimentare sono
distribuite in modo eterogeneo, con l’eccezione delle allergie alimentari che
si fondano su fattori genetici. Le intossicazioni da sostanze chimiche o i
disturbi del comportamento alimentare sono più frequenti nella popolazione
occidentale. Le sindromi da carenza sono invece tipiche dei paesi in via di
sviluppo, dove è più difficile garantire/garantirsi il normale fabbisogno
energetico. In questi paesi, anche le patologie derivate da infezioni sono molto diffuse, tanto è vero che il tasso
di mortalità da infezioni gastroenteriche è altissimo.Va infine ricordato che
le infezioni del tratto gastroenterico non sono solo veicolate dagli alimenti
ma anche e soprattutto dall’acqua
spesso contaminata.
Visto che il percorso proposto
è indirizzato a studenti di paesi in via di sviluppo, tenderà ad approfondire
le prime due macro aree dell’elenco, tralasciando le patologie diffuse nei
cosiddetti paesi ricchi.