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Sociologia/Sociologie

 
La cláusula de Martens
La cláusula de Martens forma parte del derecho de los conflictos armados desde que apareciera, por primera vez, en el Preámbulo del (II) Convenio de La Haya de 1899 relativo a las leyes y costumbres de la guerra terrestre.

Segnalato da: Ornella Biancotto
19 anni in poi
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http://www.icrc.org/Web/Spa/sitespa0.nsf/html/5TDLCY

La Colombie ou l’avantage comparatif de la coca
La Colombie ou l’avantage comparatif de la coca

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Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.risal.collectifs.net/article.php3?id_article=2296

La comunione dei beni nel matrimonio
Il regime di comunione dei beni del nuovo "Diritto di famiglia".

Segnalato da: Emanuela Coppa
19 anni in poi
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http://www.bimboflap.it/risorse/rubriche/noi2/comunione_beni.html

La concezione della dote nel mondo occidentale.
Questo sito offre una breve descrizione circa l'evoluzione del concetto di dote.

Segnalato da: Emanuela Coppa
19 anni in poi
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http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_ant/d/d060.htm

LA CONCEZIONE DELL'AMORE NEL BESTIARIO D'AMORE DI RICHART de FORNIVAL
Nel Bestiario d'amours di Richart de Fornival possiamo trovare alcuni elementi appartenenti all’amor cortese, che sono:
il culto della donna, vista dall'amante come un essere sublime e irresistibile, in certi casi addirittura divino; il poeta ne esalta la dolcezza del viso e della voce, che permettono la nascita di una lieve forma di ebbrezza. L’amante loda le virtù della sua donna e le paragona alle proprietà di molti animali.

Segnalato da: Enrica Iozzi
1-5 anni
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http://www.irreer.it/bestiario/beslat/concez.html

La condition des femmes au Moyen Age
Le consentement des deux conjoints est nécessaire.
La cérémonie est sacralisée, bénie par un prêtre (mais il peut y avoir des exceptions).
Pour protéger la femme contre son mari, il est ordonné à celui-ci de lui constituer un douaire, un capital, dont le montant est fixé au tiers ou à la moitié de ses biens selon les régions.
A la mort de la femme, le douaire revient aux enfants de son époux, même si elle est remariée.


Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.chez.com/ivn/femme/femme.htm

La condizione della donna al tempo di Eleonora di Aquitania
La donna, qualunque ruolo avesse nella società medievale, rimaneva oggetto dell'azione dell'uomo, tranne eccezioni, come Eleonora d'Aquitania.

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://web.arte.unipi.it/salvatori/didattica/vecchiprog/EleonoraAquitania.ppt#6

La condizione della donna egizia
La donna egizia era considerata "la signora della casa"; se si trattava di una donna del popolo, si occupava della macinatura dei cereali e della preparazione della birra, della filatura e della tessitura del lino; se apparteneva alla nobiltà, invece, sovrintendeva al lavoro delle ancelle. La donna condivideva con il marito la vita sociale e disponeva di un patrimonio che portava in dote allo sposo, ma che un contratto le restituiva in parte in caso di vedovanza.

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.anticoegitto.net/condizionedonna.htm

La Corte Penale Internazionale
La Corte Penale Internazionale è la prima giurisdizione internazionale creata per giudicare l’insieme dei crimini internazionali (genocidio e crimini contro l’umanità solo per fare due esempi) che potrebbero, in futuro, essere commessi.

Segnalato da: Ornella Biancotto
19 anni in poi
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http://www.infoleges.it/NewsLetter/Articoli/Scheda.aspx?IDArticolo=61

La dea madre
Ode a Iside, venerabile Madre delle divinità, donatrice di vita.

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.materdea.net/culto/Iside/Iside.htm

La dichiarazione dei diritti dell'infanzia
Articolo 1
Ai sensi della presente Convenzione si intende per fanciullo ogni essere umano avente un'età inferiore a diciott'anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile.

Articolo 2
1. Gli Stati parti si impegnano a rispettare i diritti enunciati nella presente Convenzione e a garantirli a ogni fanciullo che dipende dalla loro giurisdizione, senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza.

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://boes.org/un/itaun-b.html

La donna e la famiglia nel medioevo storico
Giuramento o promessa di pace, il matrimonio impegna anche lo statuto e l’onore delle famiglie. Che diano, o che ricevano, una donna esse valutano, naturalmente, la considerazione ed i vantaggi materiali che ricaveranno dall’unione. Bisogna notare che la donna data in sposa, spesso, nel medesimo tempo, è soggetta ad un doppio spostamento: un movimento di traslazione, che la porta a casa di suo marito a cui si aggiunge uno spostamento verticale (verso l’alto od il basso della scala sociale).

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.bluedragon.it/medioevo/famiglia.htm

La drogue se propage chez les jeunes marocains
Certains sont étudiants dans des écoles privées alors que d’autres suivent leurs études à la faculté. « Même si on n’a pas encore eu les résultats du premier semestre, nous avons décidé de faire la fête après une longue période de préparation », déclare Mehdi. Cependant, toute la clique semble attendre impatiemment l’arrivée du tout dernier convié. Il s’appelle Sofiane. Il a été chargé, comme à l’accoutumée, par le groupe d’acquérir de la drogue

Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.bladi.net/16405-drogue-jeunes-marocains.html

La evolución de la familla
La evolución de la familla: tipos y estructuras.

Segnalato da: Emanuela Coppa
19 anni in poi
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http://html.rincondelvago.com/familia-y-su-evolucion.html

La famiglia italiana oggi
I numerosi modelli e tendenze della famiglia italiana di oggi.

Segnalato da: Emanuela Coppa
19 anni in poi
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http://www.dirittoefamiglia.it/Docs/Giuridici/Dottrina/ArtFamiglia.htm

La familia medieval
La estructura familiar de la Alta Edad Media recuerda a la que se manifestaba tanto en la sociedad romana como germánica al estar integrada por el núcleo matrimonial -esposos e hijos- y un grupo de parientes lejanos, viudas, jóvenes huérfanos, sobrinos y esclavos.


Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.portalplanetasedna.com.ar/edadmedia9.htm

La famille moderne en crise
Nouveaux problèmes des rapports familiales.

Segnalato da: Emanuela Coppa
19 anni in poi
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http://www.petitmonde.com/Doc/Article/La_famille_moderne_en_crise&

La femme en Grèce
Elle reste toute sa vie sous la dépendance d'un maître qui peut être son père, son époux, son fils ou un tuteur désigné par ceux-ci.  

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.navikid.net/histoire/grece/femme.htm/

La France et le genocide en Rwanda
Ces expériences n’ont absolument rien d’original. L’Africain qui s’intéresse au génocide rwandais voit constamment les autres lui tendre un miroir pour l’inviter à faire face à ses démons. A Yvonne Mutimura-Galinier, dont toute la famille vient d’être assassinée, un officiel français déclare avec mépris le 10 avril 1994 à l’Hôtel des Mille Collines : “L’hôtel va être pris, tout le monde va être tué, c’est votre barbarie, c’est votre histoire, assumez votre guerre.”
La même idée est formulée en termes à peine moins rudes par François Mitterrand. “Que peut bien faire la France quand des chefs africains décident de régler leurs problèmes à la machette ?” C’est, déjà, la thèse de la mission Quilès : “Le Rwanda, responsable de sa propre histoire.”

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://nuit.rwandaise.free.fr/CEC/Diop090404.htm

La guerra civile in Rwanda
Dall'aprile al luglio del 1994, in circa novanta giorni, in Ruanda si consumò l'ultimo genocidio del Novecento. La fazione più reazionaria delle forze governative dopo l'uccisione del presidente Juvénal Habyarimana prese il potere per mezzo di un colpo di stato e scatenò una feroce repressione contro gli hutu democratici e oppositori e ordinò l'uccisione di tutti i componenti dell'etnia minoritaria tutsi.
Il progetto del genocidio venne preparato a lungo, per almeno quattro anni. Dal luglio del 1993 all'aprile successivo, le violenze contro i democratici hutu e i tutsi condotte dalle milizie e dalle bande di giovani affiliati ai partiti di governo si intensificarono

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://www.intermarx.com/ossinter/ruanda.html

La guerra en Rwanda
La guerra que el país vivió desde
1990 hasta 1994 marcó definitivamente un destino de pobreza, que hoy es más que nunca
un presente de carencias elementales, desde la sanidad hasta la educación.

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://www.archimadrid.es/alfayome/menu/pasados/revistas/2001/abr2001/num254/desdlafe/deslafe5.htm

La guerre contre le narcotrafic
La guerre contre le narcotrafic
Depuis son adhésion à l’Union européenne en 2007, la Roumanie n’est plus seulement un pays de transit de narcotiques, mais aussi un pays de consommation. Prise dans le tourbillon de la drogue, la Roumanie mise sur la prévention

Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.blinkx.com/video/France24FR/La_guerre_contre_le_narcotrafic~v-DBG7dw51uEuXAZCEqF78A

LA LEGITIMACIÓN DE CAPITALES COMO DELITO ECONÓMICO.


La Organización de las Naciones Unidas utiliza el nombre de "Blanqueo de dinero". En los Estados Unidos de Norteamérica también se habla sobre "lavado de dinero", palabras también usadas en nuestro país, pero la que trataremos, en este caso, apegándonos a la legislación vigente es la de " Legitimación de capitales".



El tráfico ilícito de drogas es un problema de alcance mundial que atenta no sólo contra la vida y la salud de los pueblos sino contra la seguridad misma de los Estados

Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.monografias.com/trabajos35/legitimacion-capitales/legitimacion-capitales2.shtml?monosearch

La mafia del Sol Levante
Circa ottantacinquemila giapponesi, generalmente vestiti con camicia bianca e abito scuro, sono tornati all'abituale, imperturbabile vita di tutti i giorni. Dopo lo scandalo che aveva scosso dalle fondamenta il Kabutocho cioè la Borsa di Tokio, coinvolgendo Nomura e Nikko, cioè due tra le maggiori società di intermediazione finanziaria del mondo, quel nutrito gruppo di personaggi ha ripreso il sereno tran-tran quotidiano casa-ufficio. Uomini d'affari estranei alle storie di malaffare che stanno offuscando l'immagine della finanza nipponica? Ma proprio per nulla. Gli ottantacinquemila, infatti, sono tutti gli affiliati della Yakuza.

Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1992/IV/art/R92IV024.html

La memoria del genicidio in Rwanda
E’ il 13° anniversario di un evento che la comunità internazionale non ricorda se non malvolentieri. Troppi gli errori e le responsabilità. Ma coltivare la memoria è forse l’atto più doveroso verso le vittime. E verso i sopravvissuti. E’ il primo atto di giustizia nei loro confronti. E contemporaneamente è un formidabile strumento di penetrazione delle coscienze, di educazione alla consapevolezza. L’elaborazione della memoria dei genocidi e dei crimini contro l’umanità è prima di tutto - come ha scritto Zvetan Todorov ne ‘Gli abusi della memoria’ – un atto di responsabilità nei confronti del mondo in cui viviamo.


Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://www.mclink.it/com/inform/art/07n02503.htm

La Mujer en el Antiguo Egipto
Ninguna sociedad, pretérita o actual, ha valorado o valora tanto a la mujer como lo hacían los antiguos egipcios. Siempre que una sociedad ha considerado de tan alta forma a las mujeres, el resultado es la igualdad entre ambos sexos.

Segnalato da: Enrica Iozzi
19 anni in poi
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http://www.egypt-tehuti.org/espanol/articulos/mujer-antiquo-egipto.html

La politica di Habyariana
A partire dal 1990, la dittatura di Habyariana ha accolto un piano di riassetto strutturale imposto dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale. Una parte rilevante del denaro prestato da queste istituzioni multilaterali è stata usata dal regime dittatoriale per acquistare le armi servite a organizzare il genocidio che ha provocato oltre un milione di morti in tre mesi a partire dall'aprile 1994 (cfr. successivo articolo di Sabine Legrand).
La politica di riassetto imposta dalla BM e dal FMI ha privato del loro reddito i piccoli produttori di caffè (perlopiù hutu) trasformandoli in una riserva di reclutamento per l'esercito ruandese (i cui effettivi sono quadruplicati tra il 1990 e il 1994) e le milizie estremiste hutu. La paga dei militari e dei miliziani proveniva dai soldi ricevuti come prestito. In questo periodo veniva minuziosamente preparato il piano del genocidio.

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://isole.ecn.org/bandierarossa/ex-rivista/dossier/africa/testi_africa/4_africa.html

LA PRIMA AZIONE PER LA LEGALIZZAZIONE DELLE DROGHE LEGGERE A MOSCA
L'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha riconosciuto che la cannabis e i suoi derivati sono meno nocivi dell'alcool e del tabacco, pero', le droghe leggere rimangono sempre sotto il controllo delle strutture mafiose e servono ad arricchirle

Segnalato da: Giorgio Angelo
1-5 anni
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http://www.radicalparty.org/bonino2004/index_rassegna.php?func=detail&par=2864

La propaganda dell'odio in Rwanda
L'accusa aveva reclamato venti anni. Il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda ha ridotto a dodici anni di reclusione la pena sul capo di Giorgio Ruggiu, figlio di emigrati italiani in Belgio, animatore della Radio Televisione ruandese "delle Mille Colline", nome suggestivo, non altrettanto attraente e suadente per i contenuti, durante il genocidio del 1994.
Ruggiu si era guadagnati, per le sue trasmissioni, dagli amici, anzi dai fratelli hutu, scatenati sui tutsi, gli attributi di "voce del giusto odio" e di "hutu bianco".
Nessun europeo si era così perfettamente assimilato, omologato ed impastato dentro quegli avvenimenti tanto orribili quanto paradossali, in cui hutu e tutsi erano arrivati a non sopportarsi più, tra l'altro per la diversa statura e misura delle loro gambe

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://www.mclink.it/com/inform/art/art_00/00n131a8.htm

La propagande du Genocide en Rwanda
Voilà la promesse que fit le très chrétien Kayibanda, l'ancien président de la Légion de Marie: " Si vous, les Tutsi, vous prenez Kigali, nous tuerons vos femmes et enfants, nous exterminerons votre race." Et ces mots figurent dans une édition officielle de ses discours!!
Cette phrase de Kayibanda a été utilisée systématiquement en 1990-1994 pour préparer les esprits au génocide contre les Tutsi. Barahinyura a été un des idéologues du CDR, le parti raciste extrémiste. En 1992, il publia un livre destiné à entraîner les masses Hutu dans les massacres contre les Tutsi. Comme argument de poids, il reproduit intégralement, sur huit pages, le discours de 1964 de Kayibanda
Au nom des Hutu, tous les crimes étaient permis, puisque les Hutu sont la 'majorité démocratique'. Ainsi, à partir de 1990, on verra rivaliser différents partis hutu et celui qui fait la propagande ethnoraciste la plus mordante, a la meilleure chance de représenter la 'majorité démocratique'. Rien de plus 'démocratique' que le fascisme bien installé.

Segnalato da: Fia Alessia
19 anni in poi
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http://users.skynet.be/wihogora/_lai-ptb/ethnisme-rw1.htm


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