3 L'adozione nel contesto delle politiche di accoglienza e di cooperazione internazionale (Luca Pavani)

La cooperazione configura un mezzo per rafforzare ancor più la collaborazione tra Stati al fine di promuovere un'etica rigorosa nel rispetto dlele norme internazionali a tutela dell'infanzia in stato d'abbandono.

Bisogna promuovere all'interno delle comunità internazionali una filosofia di cooperazione che ponga al centro la tutela del minore ed il sostegno della famiglia naturale.

L'Agenzia Regionale Adozioni Internazionali (A.R.A.I.) risulta operativa in 12 paesi del mondo e ha progetti rivolti a bambini ed adolescenti in stato di bisogno.

Nel rispetto delle normative internazionali e nazionali, l'agenzia cerca di consentire la permanenza del bambino nella proprima famiglia e nel paese d'orignine attraverso la realizzazione di attività formative e di interventi a sostegno delle esigenze primarie di bambini abbandonati, bambini di strada o allontanati dalle famiglie d'origine.

Investire su azioni di tipo formativo significa aprire nuovi orizzonti e favorire scelte coraggiose che partano dalla conspaevolezza dell'esistente per rilanciare nuovi sistemi e modelli organizzativi per gli attori in gioco.


L'attività di cooperazione dell'ARAI è iniziata con un progetto "pilota" in Brasile nella città di San Paolo e si è indirizzata alla formazione di figure professionali impegnate nei servizi di protezione dell'infanzia (assistenti sociali, psicologi, magistrati, operatori del settore e le famiglie).

La formaizone si è realizzata attraverso seminari di studio e approfondimento, nonchè in scambi di conoscneze ed esperienze con operatori italiani su tematiche relative a: de-istituzionalizzazione, affidamento familiare e adozione nazionale.

A seguito di questa iniziativa sono stati sviluppati interventi mirati all'infanzia e all'adolescenza più a rischio attraverso attività di prevenzione dell'AIDS e delle IST.


Va rivelato un secondo progetto sostenuto dall'ARAI che mira a realizzare una ricerca sulla situazione degli istituti del Brasile valutando le cause di istiuzionalizzazione dei bambini e degli adolescenti e cercando di individuare quelle famigle che mantengono dei vincoli con i figli istituzionalizzati.


Un accenno al progetto in fase di definizione nello stato del Mato Grosso del Sud che si propone di fomrare i funzionari e gli operatori dei servizi dello Stato in questione al fine di contriubuire all'articolazione, all'integrazioen e al rafforzamento del funzionamento della rete di protezione sociale dell'infanzia in ambito locale.

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Edurete.org Roberto Trinchero