III. Lo sviluppo cognitivo (Valentina Obialero)
Scale
ordinale dello sviluppo senso-motorio di Urgiris e Hunt: Queste
scale sono state ideate per indagare gli effetti di diverse
condizioni ambientali dello sviluppo del bambini tra la nascita e i
due anni di vita. Questo
approccio si differenzia da quello tradizionale perchè: Le
scale di Urgiris e Hunt valutano lo sviluppo del bambino a partire
da un quadro concettuale preciso ovvero la teoria di Piaget,
relativa al periodo senso-motorio Partono
dall'idea che la competenza si basi sulla organizzazione gerarchica
di una serie di capacità formata da diversi rami e relativamente
indipendente. Le
scale sono composte da sei diverse sotto-scale le quali si
riferiscono ad una dimensione dello sviluppo ed è composta da un
certo numero di situazioni stimolo. Le
scale indagano la costruzione delle categorie del reale e la nascita
dell'intelligenza senso-motoria. Per
ciascuna scala è stata individuata una sequenza di scale ordinale
dio tappe di sviluppo dove una tappa non può essere acquisita se non
vengono acquisite quelle precedenti. La tappa si colloca
concettualmente in una posizione intermedia tra il comportamento
osservabile e lo stadio. Le
scale sono presentate singolarmente con indicazioni per ogni item
della posizione in cui collocare il bambino, del materiale da
utilizzare, delle istruzione per la somministrazione. In ogni item
sono descritte anche le possibili azioni del bambino e un asterisco
indica l'azione criteriale per il raggiungimento della tappa. Vinter,
Cipriani e Bruni suggeriscono due criteri per la ripetizione degli
item in modo da evitare che la somministrazione delle scale si
prolunghi troppo e infastidisca il bambino come: non
ripetere gli item che risultino facili quando
gli item sono prossimi al livello previsto per il bambino è
possibile effettuare due presentazioni successive dello stesso item
e se il bambino produce lo stesso comportamento criteriale nelle
diverse ripetizioni si può ritenere che la corrispondente tappa sia
stata acquisita. Per
la somministrazione delle scale richiede un buon addestramento perchè
bisogna conoscere bene tutti gli item e le relative istruzioni di
somministrazione ed anche la teoria di riferimento e il significato
di ogni tappa di sviluppo. Le
scale si presentano come uno strumento duttile in quanto gli item
previsti non devono essere considerati come uniche situazioni che
stimolano i comportamenti criteriali di una data tappa. Uzgiris
e Hunt ritengono che per alcuni bambini gli item inclusi non possano
essere efficaci ad evocare le azioni criteriali allora si utilizzerà
altro materiale. Una
volta somministrato le scale al bambino si può passare ad attribuire
le tappe di sviluppo utilizzando la tabella inserita nel volume di
Vinter Cipriani e Bruni oltre alle scale di Uzgiris e Hunt. La
tabella permette di trasformare le risposte critiche più evolute in
tappe. Di conseguenza verrà attribuita una tappa per ciascuna scala. Si
possono scegliere due metodi per confrontare il livello di sviluppo
del bambino osservato con i dati normativi. Da
una parte, si può verificare a che età compare nel 50° centile del
campione normativo la tappa esibita dal bambino osservato e
confrontare tale età normativa con la sua età cronologica. Un'altro
modo per confrontare i dati normativi prevede di prendere come
riferimento l'età cronologica del bambino osservato e identificare a
quale centile corrisponde la tappa da lui raggiunta. Il primo metodo
descritto individua l'età di sviluppo del bambino osservato rispetto
ai dati normativi mentre il secondo metodo individua la collocazione
del bambino nella distribuzione in centili del campione normativo.
Quest'ultimo metodo può essere utilizzato per bambini che non
presentano deviazioni dalla norma o che presentano deviazioni non
troppo rilevanti nel caso di bambini con forti ritardi nello
sviluppo. Il primo metodo permette di misurare il grado del ritardo
in termini di età di sviluppo. I
tipi di informazioni ricavati dalle scale sono: una
descrizione quantitativa del comportamento del bambino in ciascuna
dimensione dello sviluppo senso-motorio indagata nelle scale
una
valutazione del livello di sviluppo del bambino in ciascuna scala
espressa in tappe una
valutazione del livello di sviluppo del bambino in ciascuna scala
espressa in stadi. I
criteri di applicazione delle scale sono: nel
loro insieme le scale permettono la valutazione dello sviluppo del
bambino tra 1-18 mesi di età la
valutazione del bambino nei primi due mesi di vita risulta povera
perchè si riferisce a comportamenti al quanto evidenti e
macroscopici. Per valutare le capacità dei neonati sono necessarie
tecniche di osservazione sofisticate e adeguate al loro limitato
repertorio comportamentale. Le
scale delle relazioni spaziali fornisce la valutazione per un arco
di età più limitato e risulta più sensibile nel primo anno di
vita. 2.
Schema di codifica dell'attività del bambino nel contesto
educativo. Lo
schema di codifica per l'osservazione del bambino nel contesto
educativo costituisce un adattamento dello strumento elaborato da
Bruner e colleghi negli anni 70' all'interno di un progetto sulla
qualità delle istituzioni prescolastiche nel Regno Unito.
L'obiettivo di tale strumento è la valutazione della organizzazione
educativa e delle capacità dei bambini di utilizzarla,analizzando le
attività svolte dai bambini. Camaioni,
Bascetta e Aureli propongono una scheda di registrazione
dell'osservazione che facilita la rivelazione dei comportamenti del
bambino e la successione codifica. Tale scheda permette di registrare
tutti i comportamenti messi in atto dal bambino in unità temporali.
Nella scheda di registrazione le unità temporali sono distinte in
righe numerate in sequenza. I comportamenti che si verificano in
unità temporali vengono trascritti in una singola riga. La
tecnica di rilevazione è di tipo diaristico ma controllata sia per
quanto riguarda la scansione temporale sia per quanto riguarda i
comportamenti. Una parte della scheda di registrazione riguarda la
codifica e viene pertanto compilata successivamente. In questa parte
vi sono distinte tre colonne, una per ciascuna dimensione
dell'attività del bambino valutata dalla scheda di codifica.
La
scheda di valutazione dev'essere compilata nel modo più completo
possibile senza commettere l'errore di scegliere cosa registrare. Per
questo prima di iniziare le osservazioni sui bambini è importante
effettuare un addestramento sugli osservatori. È necessario che gli
osservatori si calibrino in modo da imparare a registrare di fronte
ad una stessa situazione gli stessi comportamenti.