Capitolo 7 (Elisa Zanotti)
STRUMENTI DELL'OSSERVAZIONE
Quando nell'osservazione sentiamo di complicarci la vita o ci accogiamo che i nostri dati risultano più difficili da comprendere allora è bene fermarsi e ripartire da basi diverse poichè è evidente l'emersione di punti di forza e debolezza cha la rendono meno trasmissibile ed immediata.
Sono quindi mecessarie periodiche revisioni durante tutte le fasi: dall'analisi alla progettazione e dall'intervento alla verifica, al fine di favorire una migliore dinamica evolutiva in cui realizzare la propria crescita personale.
Le tecniche d'osservazione devono essere scelte in funzione degli scopi:
- Le tecniche narrative consentono la produzione di protocolli di descrizione del comportamento osservato.
- Le annotazioni aneddotiche sono sintetiche e descrittive, si riferiscono ad eventi quotidiani significativi, in relazione ad un comportamento o fenomeno che si vuole comprendere in modo più approfondito, volte alla progettazione di interventi educativi mirati.
- Il diario di bordo è un resoconto di eventi narrati in modo chiaro e dettagliato per avere una facile individuazione degli elementi durante l'ipotesi e la riflessione.
- Il verbale è poco apprezzato dagli operatori sociali ma è uno degli strumenti con più ampi margini di potenzialità. Esso permette la memoria dei fatti sintetizzando i diversi passaggi e tendendo conto delle scelte dell'équipe durante l'intervento. E' utile schematizzarlo perchè facilita al gruppo di lavoro la comprensione chiara ed esplicita di ogni singola fase.
- Le check-list sono funzionali per rilevare la manifestazione di condotte o abilità semplici ed individuali soprattutto nei campi d'azione con bambini o disabili: riporta in una lista di promemoria le abilità di autonomia, la socializzazione e la corretta esecuzione di compiti e attività. Unica pecca è quella di non cogliere il contesto circostante.
- Le griglie di osservazione sono molto pratiche e sintetiche e gli appunti sono facilmente trasmissibili. Da una parte vi è il soggetto osservato e dall'altra chi osserva, tutta la dinamica viene schematizzata evitando dispersioni o ripetizioni e la presenza di una legenda fornisce una guida su specifici aspetti ma non permette sfumature.
- Le scale di valutazione rilevano gli apprezzamenti degli osservatori in determinate circostanze, indicando per ognuno il valore relativo alla manifestazione.
- I supporti tecnici di raccolta dati, come registrazioni audio e video, riprendono fedelmente ciò che accade e permettono la visione a più operatori. Il limite è la difficile organizzazione delle informazioni e l'effetto indesiderato che può avere sulle persone osservate, occorre essere trasparenti e regolamentare la ricerca con un consenso informato alla privacy.