Le educatrici osservano il bambino al nido: una metodologia di valutazione delle relazioni socio- affettive (Daniela Piovesan)
Per valutare la qualità delle
interazioni socio-affettive, sono stati osservati 30 bambini di età compresa
tra 22 e 32 mesi frequentanti 3 asili nido del territorio trentino. Gli strumenti
utilizzati a tal scopo sono: ·
Il
Profilo
Socio-Affettivo (PSA), un questionario auto-somministrato
dall’educatrice, standardizzato in ambito canadese e francese che utilizza la
qualità dell’adattamento socio–affettivo dei bambini all’ambiente educativo
prescolastico e verifica la natura delle relazioni con il gruppo dei pari e con
gli adulti. Si compone di 80 items organizzati sulla base di 8 scale (ciascuna
caratterizzata da una polarità positiva e negativa) e consente di valutare il
bambino in base a 3 fattori: competenza sociale, comportamento esternalizzato e
comportamento internalizzato. ·
Le Interazioni Sociali al Nido (ISN), una griglia carta matita applicata ad
osservazioni dirette del bambino svolte dalle educatrici durante: le attività
di gioco con i compagni (categorie tipo: spettatore, solitario/parallelo,
cooperativo) e nel rapporto con l’educatrice (categorie tipo: collaborazione,
oppositività, autonomia e dipendenza). In media i bambini osservati mostrano un buon livello di
adattamento al contesto educativo; le bambine mostrano un maggior orientamento
positivo nelle relazioni con gli altri. Relativamente alle interazioni sociali,
i bambini osservati mostrano di privilegiare la tipologia di gioco
solitario/parallelo. Poco presente è l’assenza di attività e l’atteggiamento da
spettatore. La qualità del gioco risulta significativamente correlata al
periodo di tempo che i bambini hanno trascorso all’interno del nido (i bambini
che frequentano il nido da più tempo mostrano punteggi più elevati in rapporto
alle modalità di gioco costruttivo e simbolico). Relativamente alla modalità di
relazione con l’educatrice, prevalgono atteggiamenti collaborativi, risultano
del tutto assenti manifestazioni di opposizione. Si osservano differenze in
base al genere, le bambine mostrano maggiori livelli di autonomia rispetto ai
coetanei maschi. Dal confronto tra i punteggi medi ottenuti nelle 2 aree di
valutazione (tipologia e modalità di gioco / interazioni con l’educatrice) è
emerso che maggiore è il livello di autonomia osservato nelle interazioni
bambino-educatrice, maggiore è la loro capacità di gioco (costruttivo e
simbolico). Dall’incrocio tra il PSA e l’ ISN, emerge che l’adattamento socio
emotivo dei bambini e le loro modalità interattive e di gioco sono
significativamente correlati tra loro. Più i bambini si mostrano fiduciosi nei
confronti del contesto ed aperti alle proposte e agli scambi relazionali,
maggiore è la loro capacità di giocare con gli altri. Sintetizzando i
risultati, l’analisi congiunta dei dati raccolti tramite i 2 strumenti (PSA e
ISN) ha permesso di evidenziare la maggiore capacità di controllo
dell’aggressività nelle bambine, associata ad una maggiore frequenza di gioco
simbolico e di comportamenti di autonomia. I bambini che sono al nido da più
tempo risultano più competenti nel gioco; bambini più aperti/fiduciosi sono più
inclini al gioco cooperativo e quelli più competenti a livello sociale mostrano
maggiori capacità di gioco costruttivo.