II contesto (Sara Giammarresi)
La
scarsa validità dell'intervista di selezione spesso è dovuta alle influenze
esercitate dal contesto sull'intervistatore; vi sono due principali fattori
legati al contesto: -fattori
oggettivi (tempi e costi, mansione ecc). Risulta fondamentale la conoscenza del
contesto oggettivo poiché, con il passare del tempo, mutano le esigenze
produttive e i soggetti che si affacciano sul mercato del lavoro come per
esempio accade sul piano produttivo industriale. -
fattori psicologici (finalità dell'intervista, rischi decisionali ). L’intervistatore
non deve sottovalutare il contesto psicologico poiché gli fornisce segnali
relativi agli scopi dell'intervista, ai rischi connessi alle sue decisioni e
alle sue responsabilità. Prendiamo
in considerazione i principali fattori psicologici che influenzano
l'intervista. ·
Lo
scopo dell'intervista Lo
scopo con il quale l’intervistatore ricerca le informazioni può influenzare sia
il candidato sia l’intera intervista. Utilizzando
l’intervista di selezione le organizzazioni perseguono due scopi principali ovvero
valutare i candidati e rendere invitante il posto di lavoro offerto.L’intervista
di selezione mira alla valutazione tralasciando l’aspetto “attraente” della
mansione poiché molto spesso i
reclutatori si trovano di fronte un ingente numero di candidati. Qualora i
candidati scarseggino o il posto di lavoro risulti poco allettante si ricorre all’intervista come strumento di
reclutamento che tende a focalizzare l’attenzione più sulle caratteristiche del
posto di lavoro rispetto a quelle del candidato. L’ attrazione è più complicata
quando subentrano fattori sfavorevoli quali l’immagine negativa
dell’organizzazione, bassi salari o quando non vi è possibilità di una
progressione migliorativa lungo una scala professionale. Gli
effetti che può avere l’intervista di reclutamento sui candidati nel corso di
tale intervista dipendono dai comportamenti dell’intervistatore e le risposte
che fornisce influenzano l’intero processo di interazione con il candidato. Anche
le aspettative del candidato saranno rafforzate o indebolite poiché qualsiasi
informazione che riceverà sulla possibilità di ottenere il lavoro o meno, lo
porteranno a modificare le aspettative iniziali. Così anche la percezione della
valenza percepita del lavoro potrà essere influenzata e ciò avviene attraverso
due tipi di processi: - processi
indiretti (signalling) : ad esempio l'intervistatore può fungere da simbolo dell'organizzazione
, rappresentandola attraverso caratteristiche positive ; - processi
diretti (marketing): l’ intervistatore
cerca di manipolare la presentazione dell'organizzazione e fornisce al
candidato precise informazioni volte a influire le scelte di quest'ultimo. ·
Chiarezza
della mansione Per
far sì che ci sia chiarezza occorre precisare i requisiti della mansione e informare
il candidato sul grado di preparazione e formazione dell'intervistatore. Un
elemento che può favorire tale chiarezza è il training dell'intervistatore
ovvero un addestramento volto alla diminuzione degli errori di quest'ultimo per
rafforzare la validità dell'intervista. · Rischi
connessi alla decisione La
percezione del rischio è connessa all'importanza economica ed organizzativa di
una posizione lavorativa e alle condizioni del mercato di lavoro. Inoltre i
rischi aumentano qualora l’ intervistatore pensa che sarà, in un eventuale futuro,
collega del candidato. Anche il livello delle prestazioni del candidato possono
incidere sulla percezione dei rischi legati alla decisione. ·
Obbligo
di giustificazione L'intervistatore
è tenuto a fornire una giustificazione circa le informazioni raccolte e questo
può portare ad una riduzione delle prime impressioni sul candidato ed aumentare
il ricordo di informazioni significative; inoltre l’intervistatore deve sempre
confrontare le sue valutazioni con criteri di validità esterni. Concludendo
si nota come elementi contestuali, psicologici e oggettivi possono influenzare ,in
maniera circolare, sia i soggetti coinvolti nella somministrazione di
interviste sia i candidati.