Capitolo 5. Bilancio di un percorso formativo autobiografico (Cristina Ferro)

Ilaria Moroni intitola questo capitolo: Bilancio di un percorso formativo e autobiografico. Esso è tratto dal libro: Bambini e adulti si raccontano, Formazione autobiografica a scuola, dove l’autrice si addentra nello studio del “tanto discusso” mondo della scuola.

Viene qua presentato il bilancio del percorso formativo triennale (corso di formazione sul metodo autobiografico), dal punto di vista delle insegnanti e della formatrice coinvolta.

L’autrice espone i risultati su come gli insegnati hanno valutato l’esperienza formativa triennale, cercando di far emergere:

·        la sua utilità o meno;

·        che cosa ritengono di aver imparato

·        quali aspetti hanno ritenuto maggiormente significativi.

Lo scopo era di “capire come è andata e come si potrebbe continuare” (corrispondeva, anche, al titolo presente sulla scheda di monitoraggio).

Le informazioni sono state ricavate, alla fine di ciascun ciclo annuale, attraverso l’ausilio di questionari a domande aperte con la presenza di note libere al fondo dello stesso (in linea con l’approccio autobiografico), che lasciano, quindi maggior spazio alla libera espressione dei “rispondenti” (non vi è la “chiusura” delle loro possibili risposte in variabili decise in precedenza dal ricercatore come nel questionario autocompilato) e pone una visione più ampia e profonda di ciò che hanno provato gli insegnanti delle loro sensazioni e che cosa devono o meglio, vogliono, ora comunicare.

Il questionario per la valutazione è stato suddiviso in due sezioni (che contenevano, poi, diversi “stimoli per la scrittura”):

·        riflessione sul corso di formazione;

·        proiezione nel futuro.

In tutto sono stati raccolti trent’otto questionari nell’arco di tre anni (anni scolastici: 2002/03-2003/04-2004/5) è quindi una ricerca longitudinale (stessi soggetti “seguiti” per più anni). Sono state confrontate le risposte date ai medesimi quesiti in anni diversi ed è stato possibile cogliere la linea evolutiva compiuta dai singoli e dal gruppo in formazione.

Ilaria Moroni procede nell’analisi delle risposte che sono state date raggruppandole intorno a quelli che lei ha ritenuto essere i cinque nuclei tematici essenziali:

1.     valutazione complessiva e cambiamenti promossi

2.     temi formativi e attività svolte

3.     materiali didattici e supervisione pedagogica

4.     articolazione del corso e conduzione formativa

5.     proiezione nel futuro: idee e suggerimenti

La valutazione complessiva del corso di formazione così come i cambiamenti promossi e tutti gli altri punti che son o stati presi in considerazione, sono stati analizzati tenendo conto della compresenza del piano personale e professionale e delle dimensioni: cognitiva, emotiva e relazionale.

La formatrice coinvolta nella ricerca è risultata particolarmente accettata da tutti gli insegnanti tanto sul piano professionale, cognitivo, umano ed emotivo. Da una testimonianza, di un insegnante del terzo anno, inserita al termine del questionario (nelle note libere) emerge una chiara indicazione dell’importanza rappresentata dalla formatrice, l’insegnante scrive: “Grazie infinite per aver percorso con me un pezzo di strada… sei nella mia autobiografia!”

       Possiamo riassumere il riscontro della ricerca sostenendo che i bambini- alunni hanno partecipato alle attività proposte con grande entusiasmo riuscendo a migliorare la loro autostima, la loro sensibilità verso gli altri e la loro autoconsapevolezza; gli adulti-insegnati hanno ottenuto un rilevante cambiamento a livello di atteggiamento mentale e relazionale sia nel contesto scolastico sia in quello comunitario e familiare.

In generale, quasi tutti gli insegnati hanno dichiarato di voler seguire volentieri un altro corso di formazione sul metodo autobiografico o comunque un corso di formazione analogo approfondendo alcuni temi (di genere: individuali, emotivi, relazionali, ecologici ed espressivi).

Questi tipi di ricerca permettono di migliorare le imperfezioni presenti nel programma formativo, cercare eventuali soluzioni ai problemi o quanto meno farli venire a galla, creare consapevolezza sulla realtà indagata e fornire eventuali soluzioni vincenti da poter riutilizzare in altri contesti analoghi.

 

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5/5
Edurete.org Roberto Trinchero