Capitolo 10. Interviste individuali e di gruppo nella ricerca di mercato (Francesca Valfrè)

Interviste individuali e di gruppo nella ricerca di mercato: un approccio operativo all’uso delle metodologie qualitative nelle ricerche di marketing

 

La ricerca di mercato si prepone di acquisire o approfondire la conoscenza di una data relazione di scambio tra la domanda e l’offerta. La scelta di avvalersi di un’indagine di tipo quantitativo o qualitativo spetta al ricercatore, il quale basa la sua decisione valutando gli obiettivi della ricerca prefissati dal committente, tuttavia la tecnica di rilevazione prevalentemente adottata nella ricerca di mercato è l’intervista (molto spesso di tipo qualitativo).

L’iter della ricerca di marketing parte dal problema posto dal committente al ricercatore. Lo scopo della ricerca è di presentare una soluzione al problema del committente, il quale può porre dei vincoli (es. tempi brevi, budget limitati,ecc.).

La fase iniziale del processo di ricerca consiste nella valutazione del problema da parte del ricercatore e del committente, i quali lo ridefiniscono in termini di domanda di ricerca, e successivamente si comporrà un quadro orientativo delle finalità e delle problematiche della ricerca. 

Definita la domanda di ricerca si passa alla realizzazione pratica dell’indagine.

La scelta inerente all’attuazione di interviste individuali o di gruppo è ponderata dal ricercatore, il quale valuta tutti gli aspetti relativi all’obbiettivo di ricerca ed i vincoli dati dal committente. I gruppi di discussione (focus group) hanno la valenza di creare un confronto ed un dibattito creativo di fronte ai temi enunciati dal ricercatore, e sono spesso usati nelle ricerche che mirano a capire i bisogni insoddisfatti in una certa area di consumo e quando si vuole sondare il terreno per verificare se vi è una reale domanda per una determinata offerta.

Nell’intervista individuale si instaura una relazione faccia a faccia che agevola l’addentrarsi in dettaglio sull’argomento, ed è prediletta nelle ricerche con finalità diagnostiche per capire cosa succede, perché si rileva un dato comportamento e per capire i criteri di tale decisione. Per quanto concerne l’efficienza, i gruppi sono più economici e rapidi ma più difficili da attuare, mentre le interviste richiedono più tempo e risorse. Tuttavia entrambe le metodologie possono essere utilizzate ai fini della ricerca di mercato, in quanto è possibile scegliere un approccio integrato che possa prevedere prima la realizzazione dei focus e dopo delle interviste o viceversa.

Dopo aver decretato la scelta della metodologia, occorre scrivere la traccia di conduzione delle interviste e/o dei gruppi. Essa è un documento in cui sono indicati ed ordinati in sequenza i temi da affrontare nel corso della rilevazione, e deve essere stilata secondo gli obiettivi di ricerca, indicando prima l’indice dei temi generali appropriati per rispondere a tali obiettivi, per poi articolarli in sottopunti più specifici. Definita la traccia, sarà redatto il testo da consegnare agli intervistatori o al conduttore del gruppo. Il ricercatore dovrà occuparsi del campionamento e i soggetti della rilevazione saranno reperiti da appositi uffici esistenti in ogni istituto di ricerche di mercato. Nel caso delle interviste individuali il numero dei colloqui si aggira tra le 20 e le 40 unità, distribuite in modo tale da poter consentire ad ogni intervistatore di svolgere tra i 4 ed i 6 colloqui.  Per quanto riguarda i gruppi il numero minimo è 2 e il massimo è 8, ciascuno composto da un numero di persone variabile tra 6 a 12. Il ricercatore deve dare indicazioni sulle caratteristiche dei soggetti da contattare e fornire indicazioni inerenti alle modalità in cui devono essere distribuiti agli intervistatori. Evitando in questo modo combinazioni miste, per poter così favorire una maggiore comprensione del fenomeno. Nella composizione dei gruppi si cerca di accomunare le persone in base a caratteristiche, in relazione agli obiettivi (utile è l’uso di gruppi al loro interno omogenei, ma tra loro diversi).

Prima che possa iniziare la rilevazione, occorre che gli intervistatori ed i conduttori del gruppo di ricerca, partecipino al briefing di ricerca, che consiste nell’incontro con il ricercatore ed il committente per poter discutere e riflettere sulle problematiche di ricerca. Le fasi del briefing sono essenzialmente due: l’esposizione delle informazioni strategiche relative all’indagine e degli obiettivi; la presentazione inerenti: alla metodologia utilizzata, al campione e le sue caratteristiche, alla traccia di conduzione. Il briefing è il momento di condivisione e confronto sulle modalità di conduzione, sulla revisione e modifica della traccia, ed è sede in cui si colgono le reali problematiche che si intendono affrontare nell’indagine.

Il risultato di ricerca prevede due momenti: l’analisi svolta singolarmente dagli intervistatori o conduttori dei gruppi, e dall’analisi collettiva (debriefing).

L’analisi dei dati nell’approccio qualitativo, inizia dopo la prima intervista o al termine del primo gruppo. Viene utilizzata "l’analisi sequenziale” che consiste nel cambiamento di modo di attuare l’indagine da parte del conduttore o intervistatore, il quale alla luce dei primi rilevamenti, tenderà a cambiare il modo di condurre i gruppi o le interviste successive, poiché prende piede un processo di riflessione sui primi risultati, che condizionano lo svolgimento della rilevazione. A questa prima analisi effettuata dai singoli intervistatori o conduttori dei gruppi, si sussegue una fase di analisi collaborativa di tutti gli intervistatori o conduttori e del ricercatore, che prevede lo scambio e la lettura di tutti i dati raccolti. Una volta raggiunta la sintesi collettiva, si procede alla stesura del report di ricerca, compito assolto dal ricercatore, che dovrà essere presentata al committente. Il ricercatore deve riportare, in questo documento (di natura prettamente comunicativa, chiara e diretta):

-la premessa: le problematiche principali che ricerca si propone di affrontare;

-presentazione delle metodologia utilizzata

-presentazione analitica dei risultati

-sintesi dei principali risultati.

 

 

 

 

 

 

 

 

9/10
Edurete.org Roberto Trinchero