Capitolo 5. La registrazione (Valentina Marro)
- nuovo -
Il problema di una ricerca mediante osservazione non reattiva è che la base empirica non è facilmente ispezionabile,va ricordato che la base empirica è l’insieme d’informazioni su cui poggia la ricerca.
Per fare una ricerca bisogna prendere in considerazione gli armomenti che potranno o non potranno contare come evidenza empirica, sulla base degli asserti che verranno prodotti dalla stessa ricerca.
Il discorso dell’ispezionabilità è molto importante, perchè essa è un mezzo attraverso il quale è possible controllare l’operato di un ricercatore e quindi poter effettuare un controllo secondario sulla ricerca. I dati empirici però non sempre sono reperibili, alcune volte il ricercatore raccoglie dati soggettivi, come nel caso della ricerca etnografica, ma anche nella ricerca standard dove abbiamo una matrice di dati ci sono interventi di programmazione e interpretazione.
Quindi all’interno di una ricerca oltre al metodo e alle regole che il ricercatore deve seguire, egli deve essere in grado di utilizzare la propria esperienza, creatività e sensibilità; sapendo scegliere gli strumenti più adatti per affrontare un problema cognitivo.
I sistemi di registrazione a disposizione
Un altro aspetto importante per il ricercatore è quello della memoria, infatti è opportuno che faccia trascorrere poco dempo dall’osservazione alla stesura degli appunti, questo perchè si rischia di deteriorare il ricordo immagazzinato. Vi è un processo mnestico attraverso il quale i ricordi vengono manipolati, quindi i ricordi trascritti dal ricercatore si basano su eventi accaduti, ma rielaborati dalla percezione, dall’interpretazione e dalla memoria.
E’ molto importate il ruolo della memoria, perchè quando ci si trova sul campo non sempre è possibile riuscire a fermarsi e prendere appunti. L’impossibilità è data dal fatto che il ricercatore stia svolgendo la sua indagine senza il consenso degli osservati o se tale consenso c’è è comunque opportuno non prendere appunti in modo evidente per non generare ansie nei confronti degli osservati.
Quindi è centrale il ruolo della memoria durante l’osservazione e quello
- Mental notes
- Jotted notes
- Full fieldnotes
Inoltre gli appunti posso essere:
- Descrittivi ed interpretativi, nei primi si tratta di descrivere i comportamenti che vengono osservati, attraverso le micro-azioni e i micro eventi. Nei secondi invece, si tratta di supposizioni che il ricercatore sviluppa durante il periodo di osservazione.
- Metodologici, cioè spiegare come è avvenuto il processo d’indagine, registrando anche gli errori commessi o l’eventuali modifiche apportate alle regole prefissate precedentemente.
- Personali, servono per catturare i sentimenti, le sensazioni, l’emozioni e le opinioni personali che il ricercatore prova durante il periodo osservativo.
Sono stati pubblicati dei resoconti in merito a delle ricerche, i quali contenevano dei moduli di rilevazione strutturai (Bales,McPhail..). Quando abbiamo un osservazione molto strutturata utilizziamo questi moduli. L’osservazione è strutturata quando il ricercatore ha deciso precisamente cosa osservare prima d’incominciare. I moduli sono come dei questionari, ma non hanno le domande, bensì solo le alternative a cui rispondere, spetta all’osservatore decidere quale risposta mettere in basa a ciò che osserva.
I supporti tecnici specialmente quelli audio-visivi hanno faticato per entrare a fare parte dei metodi utilizzati dai ricercatori. Infatti a questi supporti gli veniva attribuita la funzione di ausilio mnemonico alla registrazione delle informazioni. Quindi il ricercatore si tutela con la registrazione, evita di prendere gli appunti, perchè lo farà successivamente riguardando il filmato.
Alcuni definiscono la registrazione delle immagini come strumento essenziale che dona al ricercatore la possibilità di ri-osservare il fenomeno oggetto di studio. Questo fa si che aumenta il grado di controllo sui comportamenti
Altri invece, vedono la videocamera come un’estensione dell’occhio umano, quindi la registrazione è influenzata da colui che la esague.
L’osservazione mediante supporto tecnologico audio-video può avere dei pro e dei contro.
I pro sono: da la possibiltà al ricercatore di ri-vedere, ( a diverse velocità, fermando) il video, i video danno un immagine chiara e nitidezza dei colori e risolvono il problema della scarsa ispezionabilità della base empirica.
I contro sono: il soggetto che si vuole osservare potrebbe rifiutare davanti alla telecamera, i soggetti osservati potrebbero modificare il loro comportamento proprio perchè difronte ad una videocamera.