Capitolo III-4 (Chiara Montanaro)

   RICERCA E FORMAZIONE

In campo educativo è necessaria una collaborazione tra coloro che eseguono ricerche di tipo teorico e coloro che mettono in pratica il processo educativo.                                           E' necessaria, quindi, una formazione alla ricerca dei curricula degli operatori del campo educativo, in particolare degli insegnanti. Questi devono partecipare attivamente, non solo esaminare i risultati di ricerca condotte da altri.                                                                            La formazione degli insegnanti è essenziale per migliorare l'attività educativa.                      Le competenze necessarie per svolgere un'attività di ricerca comprendono: capacità di cercare una soluzione corretta, di organizzare per raccogliere, analizzare e interpretare i dati, di comunicare i risultati. Purtroppo però gli insegnanti hanno una preparazione più teorica e sono poco preparati alla ricerca, con la conseguenza di una scarsa comunicazione con i ricercatori professionisti. Coloro che operano in campo educativo devono avere anche competenze di descrizione, analisi e critica, mentre nei paesi occidentali solo in pochi hanno la formazione necessaria per comprendere rapporti scientifici riguardanti situazioni educative. Per questo bisogna integrare le nozioni teoriche dei corsi di pedagogia e psicologia con la pratica delle ricerche.                                                                              Secondo Mialaret la formazione della ricerca svilupperebbe negli insegnanti qualità morali tipiche del ricercatore, come l'oggettività, la capacità critica, la sintesi e l'analisi, e propone l'istituzione di un centro specializzato proprio per avvicinare la scuola alla ricerca.                La formazione iniziale degli insegnanti appare insufficiente, viene considerata la premessa di quella continua, anche se in assenza di difficoltà  l'insegnante dovrebbe essere in grado di svolgere il suo ruolo senza una formazione particolare rispetto a quella iniziale.             L'espressione " formazione attraverso ricerca" è considerata ambigua poiché confonde diversi livelli: la capacità dell'insegnante di riflettere sulle finalità, gli obiettivi, i metodi; di analizzare situazioni  e proporre soluzioni; di partecipare ad un lavoro di equipe.                   Complementare a questa impostazione è quella di Dutto, che analizza tre modalità nel rapporto tra conoscenze pedagogiche e azione didattica dell'insegnante.                           Nella prima si parla di conoscenza in funzione della pratica e si afferma che la ricerca universitaria e scientifica produce la conoscenza formale necessaria all'insegnante, quindi l'insegnante partecipa alla ricerca in maniera subalterna, come utilizzatore di conoscenze elaborate da altri, perciò tale modello è obsoleto. Con la seconda modalità viene in risalto la conoscenza nella pratica, cioè l'insegnante impara a svolgere il proprio ruolo attraverso la conoscenza presente nell'attività pratica, modello prevalente negli ultimi decenni della scuola italiana.                                                                                                                                  La terza modalità è la conoscenza della pratica: l'insegnante considera la classe come un terreno investigativo, in cui impiega le teorie di altri per interrogativi ed interpretazioni.        Si profila un modello di insegnante- ricercatore in cui siano presenti teoria, ricerca empirica e pratica educativa. Per formare i docenti con tali competenze sono state formulate alcune proposte, come la costituzione di laboratori territoriali e l'elaborazione di progetti collaborativi tra esperti universitari e insegnanti. Appare superata l'idea secondo cui l'università sarebbe il luogo della ricerca teorica e la scuola il contesto di attuazione, esistendo una relazione di scambio reciproco fra tali ambiti formativi.                             Questa necessità era già stata ribadita, negli anni Trenta, da Buyse, che per superare il problema del rapporto tra ricerca e formazione suggeriva di incentivare la partecipazione a progetti di ricerca da parte degli insegnanti durante la loro attività professionale.              Oggi possiamo dunque affermare che un insegnante può trasmettere ai suoi alunni l'attitudine scientifica se l'ha personalmente conosciuta partecipando ad attività di ricerca, e sviluppando una conseguente capacità di rielaborazione critica.

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Edurete.org Roberto Trinchero