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[ Prof. Roberto Trinchero ]
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InformazioniSitografia
Logica della ricerca empirica in educazioneStrategie di ricerca educativaIl disegno della ricercaLa rilevazione dei datiPrincipi di rilevazione dei dati
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Rilevazione mediante test di cognitivi e di abilità
Rilevazione mediante test di profitto
Rilevazione mediante intervista
L'intervista
Gradi di strutturazione dell’intervista
Intervista completamente strutturata
Intervista semistrutturata
Intervista libera
Intervista di gruppo
Riflessione parlata
Intervista biografica
Intervista ermeneutica
Conduzione dell’intervista
Fonti di distorsione nella conduzione dell’intervista faccia a faccia
Fonti di distorisione nella conduzione dell’intervista di gruppo
Distorsioni nelle interviste dovute all’intervistatore
Rilevazione mediante colloquio
Rilevazione mediante osservazione
Rilevazione mediante analisi dei documenti
Rilevazione sociometrica
Rilevazione mediante portfolio
Caricamento dati su calcolatore
Validità e attendibilità della rilevazione
L'analisi monovariata di dati quantitativiL'analisi bivariata di dati quantitativiL'analisi dei dati qualitativiApplicazioni della ricerca educativaLavori degli studenti

Riflessione parlata

| e-portfolio | classe virtuale |

La riflessione parlata è un tipo di intervista in profondità utile per rilevare le operazioni intellettive che un allievo compie nella risoluzione di un problema. Essa consiste nell’assegnare ad un soggetto un compito/problema, chiedendo di esprimere ad alta voce le operazioni mentali (o in modo più ampio i suoi pensieri) che compie nel risolverlo. E’ possibile chiedere allo studente di riferire verbalmente tutto ciò che passa per la sua mente mentre risolve il compito assegnato, secondo la tecnica del thinking aloud (pensiero ad alta voce), oppure indurre il soggetto a enunciare ad alta voce un discorso interno che egli comunque compirebbe mentre esegue il compito, secondo la tecnica del talking aloud (ad esempio quando il soggetto svolge il calcolo mentale ad alta voce anziché in silenzio). Nel thinking aloud si richiede di esprimere oralmente operazioni mentali che il soggetto spontaneamente non concepirebbe sotto forma di pensiero.

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