Le informazioni primarie (i documenti veri e propri, in versione cartacea ed elettronica) o secondarie (i siti, fisici o virtuali, dove reperire i documenti stessi) con le quali costruire bibliografie e quadri teorici possono essere reperite in rete attraverso Opac (Online Public Access Catalog, i cataloghi delle biblioteche in linea), i cataloghi on line delle case editrici, le banche dati (in cui è possibile trovare informazioni bibliografiche, abstract, ossia riassunti sintetici di saggi ed articoli, dati di ricerche empiriche precedenti), i motori di ricerca. La ricerca avviene attraverso opportune parole chiave, ossia i descrittori, i termini specifici, che illustrano nella maniera migliore il tema o il problema che stiamo affrontando.
Nella ricerca in educazione un’importante fonte di parole chiave è il Thesaurus Europeo dell’Educazione (TEE). Esso è liberamente disponibile in rete all’indirizzo: http://www.eurydice.org/TeeForm/FrameSet_EN.htm. Si definisce thesaurus un vocabolario controllato e strutturato di termini tra cui sussistono relazioni semantiche e gerarchiche. Per ciascun termine viene reso così esplicito l’ambito semantico, garantendo che ogni concetto sia rappresentato in modo univoco nella banca dati.
Accanto all’utilizzo di thesauri, un’altra buona strategia per individuare parole chiave è compilare liste di nomi di autori prestigiosi che hanno scritto su un determinato tema,.allo scopo di trovare i documenti da essi prodotti e i documenti degli autori che li hanno citati.