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[ Prof. Roberto Trinchero ]
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Relazione tra due variabili

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Se le ipotesi da controllare hanno forma relazionale e coinvolgono due variabili, ad esempio “Quanto più è ricca la comunicazione genitori-figli tanto più è alto il profitto scolastico” è necessario definire:

  1. L’esistenza o meno della relazione: se la relazione ipotizzata sussiste realmente o è da imputarsi a fluttuazioni casuali
  2. La forma della relazione: la relazione potrebbe sussistere ma non essere lineare e quindi potrebbe non essere colta da tecniche di elaborazione pensate per relazioni lineari
  3. La forza della relazione: la relazione potrebbe sussistere ma essere cos debole da risultare insignificante

Vedremo nel modulo “analisi multivariata” come sia possibile identificare sistemi di relazioni tra variabili più complessi, con l’introduzione di terze variabili.

Esaminiamo più in dettaglio le tre componenti della relazione:

DefinizioneSi controlla mediante:
EsistenzaEsistono variazioni concomitanti o co-occorrenze delle due proprietà? Queste variazioni concomitanti o co-occorrenze possono essere imputate a fluttuazioni casuali?Analisi della distribuzione congiunta delle due variabili (tabella a doppia entrata, grafico di comparazione o grafico a dispersione).
Confronto tra frequenze osservate e frequenze attese. Test di indipendenza tra le due proprietà.
Calcolo della significatività (ossia della probabilità che il valore dell’indice sia dovuto a fluttuazioni casuali) degli indici di associazione che descrivono la forza della relazione.
FormaLa relazione è lineare o curvilinea? Quale modello matematico/teorico descrive meglio i dati in oggetto?Analisi della distribuzione congiunta delle due variabili (tabella a doppia entrata, grafico di comparazione o grafico a dispersione).
Test di linearità. Calcolo della bontà di adattamento al modello lineare (retta di regressione) o al modello teorico considerato.
ForzaLa relazione è forte o debole?Analisi della distribuzione congiunta delle due variabili (tabella a doppia entrata, grafico di comparazione o grafico a dispersione). Calcolo degli indici di associazione e comparazione dei valori ottenuti con casi ipotetici o altri insiemi di dati empirici.

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