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Le procedure di accreditamento della Regione Piemonte

La Regione Piemonte ha previsto un iter di accreditamento basato su procedure.

Le procedure sono intese come capacità di organizzazione e capacità gestionale e possono garantire lo standard minimo di qualità dell’erogazione.

La regione ha predisposto dei Manuali operativi che sono riferito ad ogni tipologia di formazione.

I manuali contengono tutti gli indicatori e i criteri di cui verificare l’applicazione.

Dati i punti di contatto con la certificazione ISO 9001, gli organismi con sistema qualità certificato seguono un iter semplificato di controllo, che non prevede la verifica delle procedure già controllate in sede di certificazione.

La Regione Piemonte ha stilato un elenco di valutatori accreditati, dal quale gli organismi scelgono a quale far condurre la propria verifica ispettiva.

Il valutatore predispone il piano di veifica e ne informa la Regione.

Durante la visita, che dura due giornate per organismi non certificati e una per quelli che invece hanno un sistema qualità certificato, è condotta la verifica di conformità alle evidenze del manuale, attraverso la documentazione prodotta e il controllo delle procedure indicate.

Al termine è stilato il verbale con i punti di forza e le criticità rilevate.

Il valutatore invia il verbale della visita e il manuale con le evidenze esaminate, alla Regione e la Regione rilascia il certificato di accreditamento dopo aver integrato il verbale con parametri di efficacia ed efficienza.

Le sedi accreditate sono inserite in un elenco.

L’accreditamento può essere non concesso, revocato o sospeso.

In tali casi l’organismo può produrre ricorso, che sarà esaminato dai nuclei di valutazione.

E’, inoltre, istituito un Comitato guida per la qualità ed Orientamento professionale che ha il compito di esaminare e tenere aggiornati i manuali operativi.

Il Comitato di garanzia, invece, supervede le operazioni di accreditamento.