Qualità nella scuola

Introduzione

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Il sistema di accreditamento regionale è uno strumento finalizzato a verificare la presenza, negli organismi che progettano ed erogano attività formative e di orientamento, dei requisiti minimi indispensabili a garantire il miglior livello di qualità e affidabilità nella gestione di finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.

Il sistema è normato dal DM 166/2001 che, all’art. 1, lo definisce “atto con cui la Pubblica Amministrazione competente riconosce ad un organismo la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione – orientamento finanziati con risorse pubbliche”.

Si inserisce nel decentramento istituzionale di cui alla Legge 59/97 (nota come legge Bassanini), rispetto alla quale la dimensione locale diventa l’elemento propulsivo per l’innalzamento della qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione.

Per questo scopo, le Regioni sono tenute alla miglior gestione e al coordinamento delle proprie risorse e istituiscono una mappatura degli enti formativi operanti sul proprio territorio, all’interno di indirizzi unitari dettati dallo Stato.

L’accreditamento è finalizzato a diventare strumento di:

relazione tra Istituzione e territorio

valutazione delle risorse attive

spinta al miglioramento continuo

progettazione dello sviluppo

e risponde all’esigenza di qualificare sempre meglio gli interventi formativi al servizio del cambiamento, come risposta ai sempre nuovi bisogni di conoscenze, abilità e competenze avanzati dal mondo del lavoro.

L'accreditamento regionale è diventato obbligatorio dal 1 luglio 2003.

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