Pedagogia Sperimentale On Line

ed Evidence Based Education
Roberto Trinchero

Questo sito mette a disposizione i materiali, liberamente fruibili, dei corsi e laboratori di Pedagogia Sperimentale (PS), Metodologia della Ricerca Educativa (MRE) ed Evidence Based Education (EBE) (Prof. Roberto Trinchero), tenuto presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli studi di Torino.


Carta di studio per il rapporto di ricerca che dovrete redigere e presentare all'esame orale (corso PS/MRE):

(1) Problema conoscitivo di partenza, Tema e Obiettivo di ricerca

Esplicitare problema di ricerca, tema, obiettivo conoscitivo che hanno guidato l'indagine.

(2) Quadro teorico

Il quadro teorico deve essere composto a partire da uno o più articoli scientifici reperiti attraverso il Web, deve contenere i fattori e gli indicatori utili per costruire gli strumenti di ricerca e deve essere esplicitato mediante una mappa concettuale e due pagine di testo, che descrivano: ricerche di documentazione fatte su Motori di ricerca e Opac e le parole chiave relative; testi consultati, teorie e autori di riferimento.

(3) Ipotesi di lavoro

Esplicitare una o più ipotesi di lavoro.

(4) Fattori dipendenti, indipendenti, moderatori

Individuare i fattori all'interno delle ipotesi, esplicitando fattori dipendenti, indipendenti, moderatori. Indicare anche eventuali possibili fattori intervenienti.

(5) Definizione operativa dei fattori

Esplicitare su una tabella a quattro colonne: fattori, indicatori (uno o più) relativi a ciascun fattore, domande del questionario corrispondenti a ciascun indicatore e relative risposte possibili.

(6) Popolazione di riferimento, numerosità del campione e tipologia di campionamento

Esplicitare la popolazione presa come riferimento, la numerosità del campione utilizzato e la strategia scelta per estrarlo.

(7) Tecniche e strumenti di rilevazione dei dati

Descrivere le tecniche e gli strumenti di raccolta dati utilizzati.

(8) Piano di raccolta dei dati

Esplicitare le modalità con cui i dati sono stati raccolti e caricati su calcolatore.

(9) Analisi dei dati e interpretazione dei risultati

Se la ricerca è di impostazione quantitativa (ricerca standard) l'analisi dei dati deve contenere: 1. l'analisi monovariata di tutte le variabili raccolte, con distribuzioni di frequenza, rappresentazioni grafiche, indici di tendenza centrale, indici di dispersione, indici di posizione per stabilire l'omogeneità o meno di casi estremi sulle variabili di sfondo (se cardinali); 2. le analisi bivariate necessarie al controllo delle ipotesi, scegliendo le più opportune tra le tecniche Tabella a doppia entrata-X quadro, Analisi della varianza-Eta quadro, Calcolo della correlazione e analisi di dati testuali. Nel rapporto di rricerca deve essere esplicitato se le ipotesi di partenza sono corroborate o meno dai dati. Se la ricerca è di impostazione qualitativa (ricerca interpretativa) l'analisi dei dati deve far riferimento alla costruzione di categorie a posteriori e mappe concettuali che riassumano concetti e asserti emersi, una per ogni domanda della scaletta di intervista. Anche qui è necessario esplicitare se eventuali ipotesi sono state corroborate o meno dai dati.

(10) Autoriflessione sull'esperienza compiuta

Esplicitare cosa si è imparato, cosa si rifarebbe allo stesso modo, se si potesse rifare la ricerca, cosa si farebbe in modo diverso. Per l'autoriflessione confrontate il vostro rapporto di ricerca con i rapporti di ricerca presentati dagli altri allievi (elenco di contributi). Emergono margini di miglioramento? Quali sono a vostro avviso i punti di forza del vostro lavoro? E quali i punti di debolezza?