L'inquinamento da metalli pesanti di Meri Bucci (m.e.r.i@libero.it), Susanna Ghiani (susannaghiani@tiscali.it), Anna Grandinetti, Marta Massaza (martmassa@jumpy.it), Miriam Zizzo (miriamzizzo@hotmail.com)

Mercurio


Caratteristiche

[I1][I2] [F1]

Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80.

Si tratta di un metallo di transizione [I1] [S1] pesante, avente colore argenteo. Insieme al bromo e al gallio, è uno dei tre elementi della tavola periodica ad essere liquido a temperatura ambiente.

I più importanti sali di mercurio sono cloruro mercurico HgCl2 (sublimato corrosivo - un potente veleno) [F1][E 1] cloruro mercurioso Hg2Cl2 (calomelano, occasionalmente ancora usato in medicina)[I1][E1], fulminato di mercurio (Hg(ONC)2, [E2] [I2] un detonatore usato in esplosivi e solfato mercurico (HgS, vermiglio, un pigmento per la pittura di grande diffusione commerciale.

[S1] [F1]

L'ELEMENTO LIBERO

Il mercurio è l'unico metallo che si trova allo stato liquido a temperatura ambiente ed è un ottimo conduttore di elettricità.

Il simbolo Hg, deriva dalla parola latina hydragyrus, che significa argento liquido, infatti il metallo viene talvolta definito “argento vivo”.

Applicazioni

[I1]
  • Termometri e barometri
  • Lampade fluorescenti e lampade a vapori di mercurio
  • Batterie

Fonti di contaminazione

[I1][I2][E1] [F1] [E2][E3] [S1]
  • Combustione di carbon fossile e olio combustibile
  • Incenerimento di rifiuti solidi che contengono Hg
  • Immissione dai vulcani

Tossicità

[I1] [I2] [E1] [E2] [F1][F2] [S1]

Il mercurio in tutte le sue forme è estremamente tossico e costituisce una causa importante di numerose malattie professionali.

Tossico sottoforma di vapori che diffondono dai polmoni al sistema circolatorio, attraversano la barriera emato-encefalica e penetrano nel cervello causando un grave danno al sistema nervoso centrale con difficoltà della coordinazione, della vista e della sensibilità tattile.

AMALGAME DEL MERCURIO

[I1] [E1] [E2]

Il mercurio forma facilmente le amalgame, soluzioni o leghe, con quasi ogni altro metallo o combinazioni di metalli.

Applicazioni

  • Amalgama dentale
  • Estrazione di metalli preziosi, quali Ag eAu

Inquinamento ambientale

[I1] [E1][S1 ] [E2] [E3] [E4] [E5]

L’utilizzo del Hg per l’estrazione dell’oro in Brasile comporta un notevole inquinamento sia dell’aria e sia del Rio delle Amazzoni.

Tecnologia

[S1] [I1]

In alcuni impianti industriali di cloro-soda viene utilizzata un’ amalgama di sodio e mercurio nel processo che converte, per elettrolisi, il NaCl acquoso nei prodotti commerciali cloro e idrossido di sodio.

MERCURIO IONICO Hg2+

Applicazioni

  • Il sale nitrato di Hg2+ veniva utilizzato in passato per trattare il pellame usato nella confezione dei cappelli di feltro (vedi il cappellaio matto di Alice nel Paese delle meraviglie)
  • Pile a ossido di mercurio
  • Torce elettriche

Tossicità

[S1]

I principali organi bersagli del Hg2+ sono:

  • Reni
  • Fegato
  • Sistema nervoso centrale

METILMERCURIO

Come si forma e come raggiunge l’uomo

Il processo di formazione del dimetilmercurio si svolge nei sedimenti fangosi dei fiumi e dei laghi, soprattutto in presenza di condizioni anaerobie, allorché i batteri e i microrganismi anaerobi convertono Hg2 + in Hg(CH3)2

In acque acide il dimetilmercurio può trasformarsi in metilmercurio che ingerito dai pesci va a legarsi al gruppo sulfudrilico delle proteine per giungere così sulle nostre tavole.(processo di bioaccumulo e biomagnificazione)

Tossicità

[F1] [E1]

“Minamata e i gatti impazziti” uno dei principali disastri ambientali dell’era moderna.

Presso il villaggio di pescatori di Minamata, Giappone, un’ industria chimica che impiegava Hg2+ come catalizzatore nel processo di produzione del cloruro di polivinile scaricava residui di mercurio nella Baia di Minamata; il metilmercurio che si veniva così a formare si bioaccumulava nei pesci che costituivano il principale nutrimento della popolazione rivierasca. La concentrazione di mercurio nei pesci risultò superiore alle 100 ppm.

Negli anni ’50 migliaia di abitanti di Minamata furono colpiti da intossicazione da mercurio proveniente da questa fonte e centinaia di essi morirono.

Nell’uomo la sintomatologia deriva dalle disfunzioni del sistema nervoso centrale e purtroppo il cloruro di metilmercurio può raggiungere il feto provocandone danni cerebrali e in alcuni casi anche la morte.

ALTRE FONTI DI METILMERCURIO

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Edurete.org Roberto Trinchero