Le strategie didattiche di Davide Antonetti

IMPORTANZA DELLE STRATEGIE DIDATTICHE PER UN FORMATORE:breve storia e aspetti generali della figura del formatore in Italia (introduzione)

Le principali tappe dello sviluppo di questa figura sono strettamente legate allo sviluppo delle imprese che ha avuto funzione trainante sui contesti organizzativi.

1)-ANNI 40-50:la formazione come la intendiamo oggi è praticamente sconosciuta;

2)-FINE ANNI 50-FINE ANNI 60:il modello autoritario entra in crisi e i formatori sono specialisti del know-how aziendale [I1] [I2] [E1] [F1] [S1];

3)-FINE ANNI 60-1976:nascono i primi centri di formazione(FIAT [I1] [I2] [E1] [F1] [S1],Montedison [I1] [I2])e le prime associazioni di formatori(AIF)[I1] [I2] [I3].L'evoluzione della formazione è del tutto coerente con l'evoluzione socio-organizzativa del sistema delle imprese.Si afferma la figura professionale del formatore-coordinatore [I1] [I2];

4)-1977-1985:i programmi di formazione manageriale hanno ormai uno sviluppo inarrestabile.Il ruolo del formatore è legittimato nell'organizzazione.Anche sindacati [I1] [I2] [E1] [F1] [S1] e partiti politici si interessano alla formazione;

5)-1986-1994:la qualità media della formazione si stabilizza e si integra con le funzioni di Organizzazione e Comunicazione.Il formatore si trasforma in un esperto di sviluppo organizzativo.Si diffonde una maggiore esigenza di qualità,utilità e correttezza della formazione.

-LA FORMAZIONE DEI FORMATORI:la formazione agisce direttamente sulla cultura sui comportamenti prima che sulle competenze.I formatori hanno avuto il merito di darsi un'associazione professionale (AIF).L'aver metabolizzato che la formazione è un processo fatto di attività complesse e che è necessaria per lo sviluppo professionale e culturale dei singoli è stato fondamentale.Allo sviluppo della professione del formatore hanno contribuito gli apporti delle discipline e delle teorie che hanno saputo indicare la consapevolezza della centralità del soggetto conoscente.I percorsi che i formatori dovranno seguire per andare verso una formazione nuova sono:

1)-Progettare formazione a pensare,a sviluppare capacità trasversali,a costruire figure professionali,a produrre idee;

2)-Realizzare formazione per elevare i livelli di qualità,o fare formazione rivolta ad aumentare l'attenzione verso la comunicazione,l'affettività,la flessibilità,l'estetica;

3)-Promuovere l'integrazione organizzativa.

-CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE:in un mercato difficile come l'attuale,la formazione deve cercare dentro di sè le motivazioni della sopravvivenza.La formazione si collega alla ricerca e selezione per disegnare i percorsi che porteranno le persone,di nuovo inserimento o di nuova promozione,dal livello di capacità posseduto a quello necessario per avere successo;individua nella struttura le esigenze di formazione relative alle diverse posizioni e ai diversi ruoli;ricaverà dal processo di valutazione i bisogni di professionalità che deve ancora soddisfare e le indicazioni di quali valori e comportamenti l'azienda premia e su questi ultimi modellerà obiettivi e contenuti di apprendimento.

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Edurete.org Roberto Trinchero