COSA SONO LE STRATEGIE DIDATTICHE: Strategie espositive/Strategie euristiche
Secondo due importanti classificazioni redatte dagli studiosi Fiorin (1997)[I1] e Alessandrini (1998)[I1], le strategie didattiche sono essenzialmente di due tipi: STRATEGIA ESPOSITIVA e STRATEGIA EURISTICA.
La differenza fondamentale riguarda la diversa focalizzazione che guida l'azione dell'insegnante:nella scelta della strategia:privilegia il ricorso a quella ESPOSITIVA quando il centro della sua attenzione è posto sugli aspetti contenutistici dell'insegnamento;privilegia invece quella di tipo EURISTICA quando l'attenzione è centrata sui modi di apprendere dell'alunno.
I metodi di insegnamento sono molteplici,ma possiamo farli rientrare nell'una o nell'altra delle strategie appena esposte. All'interno di ogni metodo didattico,infatti,è possibile rintracciare riferimenti ad entrambe le strategie.Le tecniche didattiche rappresentano l'aspetto più "tattico" dell'azione didattica,non sono esclusive di un metodo piuttosto che di un altro,e meno che mai di una strategia.
La strategia euristica si presta maggiormente alla trasmissione di contenuti,ma questo può avvenire anche in forma coinvolgente,non necessariamente di trasmissione passiva.La strategia espositiva è più funzionale alla partecipazione degli alunni,al loro coinvolgimento.
Il primo approccio garantisce maggiormente la sistematicità dell'insegnamento,il secondo approccio prevede una maggior negoziazione con gli alunni,può essere meno sistematico (e quindi può portare a trascurare qualche contenuto),ma risulta significativo cognitivamente,anche perchè si impegnano attivamente gli alunni.
1)-VANTAGGI STRATEGIA ESPOSITIVA:
-PER L'INSEGNANTE:attenzione alla buona presentazione dei contenuti,facilitazione circa l'accessibilità dei contenuti,accurata selezione;
-PER GLI ALUNNI:attenzione,memorizzazione,narrazione/presentazione alla classe.
2)-VANTAGGI STRATEGIA EURISTICA:
-PER L'INSEGNANTE:buon clima relazionale,docente "in ascolto",individuazione di interessi comuni;
-PER GLI ALUNNI:partecipazione,interesse,emergere di domande significative,propositività della classe,dialogo.
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