Per
una sua efficace realizzazione [S1] e messa in
atto [I1] [S2],
il CSCL deve trovare le condizioni adatte [E1] [E2] [S3]:
Innanzitutto
esso richiede un adeguato
supporto
tecnologico, con il quale i discenti devono stabilire una buona
confidenza di utilizzo.
In
secondo luogo, la gestione dei gruppi che operano in un ambiente collaborativo è
assai facilitata da un numero di studenti
non troppo elevato.
Ancora,
il CSCL risulta particolarmente efficace laddove gli studenti sono stimolati da
una forte motivazione
intrinseca, relativa agli ambiti nei quali essi possiedono conoscenze
pregresse e interesse ad approfondirle.
Condizione
direttamente collegata a quella precedente è il possesso (da parte degli
studenti) diunadeguato background
di conoscenze in merito agli argomenti trattati, senza il quale la
discussione può dimostrarsi difficoltosa e stentata.
Altro
aspetto da considerare è la natura degli
obiettivi didattici da
raggiungere: il CSCL poco si
addice a contenuti molti rigidi, fortemente strutturati e “preformati” e trova
senz’altro una migliore giustificazione in contesto in cui l’attenzione è posta
su aspetti meta-cognitivi e argomenti
“elastici” intorno ai quali costruire insieme nuovi significati ed
interpretazioni.
Inoltre,
per una buona riuscita, ai docenti e ai tutor coinvolti è richiesta la capacità di gestire e moderare le
interazioni fra i partecipanti all’attività oltre ad una consistente
disponibilità di
tempo.
Infine,
in un’analisi di fattibilità, occorre valutare i costi (generalmente elevati)
per l’acquisizione delle risorse (umane, tecnologiche, ecc.)
necessarie.