Nel modello di
formazione del CSCL l’apprendimento è stimolato dalla collaborazione tra i
partecipanti. L’interazione rappresenta uno degli elementi chiave di un buon
insegnamento perché attraverso essa si può verificare uno scambio
(intellettualmente stimolante) di idee e di significative interrelazioni, tra
docente/corsisti e tra corsisti stessi. [I1]
[S1]
Moore (1989)
aveva distinto tre tipi di interazione:
Corsista/contenuto,
Corsista/docente,
Corsista/corsista.
Qualche tempo
dopo di lui, altri studiosi proposero un quarto tipo di interazione: quello tra
corsista e interfaccia del medium.
Il nostro
interesse è rivolto soprattutto alle interazioni che si instaurano tra gli
attori del processo formativo e in particolare alle dinamiche comunicative che
si costruiscono tra corsisti e tutor e tra i corsisti stessi, in quanto attori
protagonisti che agiscono in prima linea.
Dall’analisi di
uno studio pilota si è identificato un gruppo di fattori che caratterizzano la
struttura dell’interazione. Non ha senso considerarli singolarmente ma nel
contesto di insieme dell’interazione, in quanto i cambiamenti in una categoria
del contesto influenzano il resto della struttura. Tali fattori sono:
Learner
control: consiste di tre
principali parti, che sono l’indipendenza, il potere e il supporto.
L’indipendenza è definita come il grado in cui il corsista è libero di fare
delle scelte. Il potere si riferisce alle abilità e alle competenze che si
riescono a mettere in campo durante un’esperienza di apprendimento. Infine, il
supporto si riferisce alle risorse disponibili che gli permetteranno di
partecipare con successo al corso a distanza.
Social
presence: è il grado
secondo cui un medium permette all’utilizzatore di sentirsi socialmente presente
in una situazione mediata.
Structure:
si riferisce
all’intera struttura del corso. In un corso on-line, l’ambito di conoscenza è
strutturato in macro-aree che corrispondono a specifiche aree di apprendimento
(stage). Ogni fase di solito corrisponde ad una o più attività educative
(moduli).
Dialogue: è il dialogo
costruttivo, utile alla comunità, che spinge a porre domande (quando ve ne sia
il bisogno) e a dare risposte soddisfacenti.
Feedback:
è la risposta
che fornisce informazioni al corsista circa la correttezza dei suoi lavori e
contributi. In una situazione in presenza i gesti non verbali, che si scambiano
costantemente, forniscono un adeguato feedback sia all’insegnante che al
corsista. In un corso a distanza, tali gesti per lo più non sono visibili (anche
se in realtà dipende dalla tecnologia) eppure sono essenziali per una buona
riuscita di un corso,perché la ricezione spinge a continuare ad essere
attivi.