I fase: manipolazione di oggetti
Questa prima fase è basata sulla manipolazione diretta di
alcuni oggetti (molle, spugne, magneti) e sulla base di tale
manipolazione è richiesto agli studenti di rispondere alle
domande della schede 1 e 2.
Nella scheda 1
sono previste alcune semplici osservazioni sperimentali al fine di
chiarire il significato di alcuni termini del linguaggio comune.
La scheda 2
invece ha lo scopo di richiamare il concetto di peso come forza di
attrazione da parte della Terra (o del corpo astronomico più
vicino) ed il fatto che tale forza è dovuta alla attrazione
gravitazionale tra due corpi diversi.
È opportuno rimandare una descrizione più
specifica della forza gravitazionale e concentrare
l’attenzione degli studenti sulla necessità della
presenza di almeno due corpi perché si possa parlare di
forza gravitazionale.
Occorre tenere presente che molti studenti pensano alla forza peso come
ad una proprietà caratteristica dei corpi (come il colore la
durezza od altro) e di conseguenza puntualizzare che essa è
dovuta alla interazione con un altro corpo (la Terra).
Il passo successivo, e cioè che il corpo esercita a sua
volta una forza di attrazione sulla Terra può essere
accennato in questa fase e ripreso alla fine
dell’unità anche attraverso la descrizione della bilancia di Cavendish
[IT]
[ES]
[ES2]
[ES3] [ENG]
[ENG1]
[ENG3]
[FR]
Alla fine di questa prima fase si dovrebbe giungere alla
generalizzazione che:
se un corpo interagisce con almeno un altro corpo esso modifica
qualcosa nel suo stato (la forma, lo stato di moto...) e tale
interazione può essere rappresentata con una forza; ma
analizzando bene il sistema dei corpi interagenti si osserva che per
ogni interazione sono presenti due forze che agiscono su corpi diversi
in verso opposto.
A questo stadio i diagrammi delle forze (richiesti ai ragazzi nel punto
4 della scheda 1
e nei punti 1 e 2 della scheda
2 sono solo qualitativi e non quantitativi).
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