L'analisi della pallina che cade porta ad un'altra conclusione
fondamentale: poichè l'energia viene trasformata da una
forma ad un'altra, in questo caso la pallina prima di iniziare a cadere
ha una certa energia
potenziale gravitazionale che, quando la pallina urta il
suolo, si è trasformata tutta in energia
cinetica, ciò vuol dire che, in questo caso, la quantità
di energia totale è costante.
In termini più formali si può quindi
affermare il Principio di conservazione dell'energia
secondo il quale la quantità di energia
totale si conserva [ENG]; [ES]; [FR] :
Et = Ecin + Epot
Questo principio vale anche nei casi studiati prima: la fionda,
o il cibo
ingerito quindi trasformato in energia meccanica della
bicicletta; si è riscontrata però, in questi
esempi, una diminuzione dell'energia, misurata dalla perdita di
efficienza energetica. Questo non vuol dire che dell'energia sia andata
"distrutta", ma semplicemente che si è trasformata in altre
forme non utili a produrre movimento, nel caso della bicicletta, o fpr,a diverse dall'energia
cinetica trasferita alla pallina come nel caso della fionda.
Proviamo ad immaginare quali potrebbero essere: ad esempio
buona parte dell'energia prodotta dalla ingestione dei cereali finisce
in energia (chimica e termica) necessaria a far funzionare il nostro
corpo. Altra parte viene dissipata, quindi trasferita all'ambiente,
sotto forma di calore dall'attrito prodotto dagli ingranaggi della
bicicletta, così come buona parte dell'energia potenziale
elastica "caricata" nell'elastico della fionda viene trasferita
all'ambiente per gli attriti (dell'elastico con la fionda, la pallina
nel suo tragitto deve vincere la resistenza dell'aria, ecc.).