L’obiettivo fondamentale di questo percorso è quello di fornire indicazioni agli insegnanti di educazione fisica affinché utilizzino il gioco del calcio per fini educativi per tutti i ragazzi e non per la formazione del futuro giovane calciatore.
Ci offriamo di fornire piani di allenamento (I1) rivolti ad allievi della scuola secondaria di primo grado.
(I2)
PREREQUISITI
Abilità motorie di base:
(I3)
• Camminare
• Correre
• Lanciare
• Saltare
• Afferrare
• Calciare
Indicatori dei prerequisiti:
• Il ragazzo sa camminare nelle diverse direzioni richieste dall’insegnante.
• Il ragazzo sa correre variando il ritmo esecutivo.
• Il ragazzo sa lanciare il pallone a una o due mani.
• Il ragazzo sa saltare verso l’alto a piedi uniti e su un piede.
• Il ragazzo sa prendere con le mani la palla lanciata dall’insegnante.
• Il ragazzo sa calciare una palla contro una parete.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
(I4)
- Favorire lo sviluppo armonico del ragazzo agendo in forma privilegiata sull’area corporea con forme di motricità di espressione, relazione e sportive.
- Stimolare e orientare le attitudini personali nei confronti di attività motorie e/o sportive in modo che, praticate in sicurezza, sufficiente competenza e soddisfazione, divengano “abitudine”.
- Compiti di sviluppo tra pari (amicizia, autonomia, giustizia, moralità, socializzazione).
- Saper accettare e rispettare le decisioni altrui (arbitro e compagni).
- Rispetto delle regole.
(F1)
- Valorizzare l’individuo come essere indipendente ed autonomo attraverso l’assunzione di compiti e responsabilità.
- Collaborare all’interno di un gruppo rispettando l’attività dei compagni.
- Riconoscere le proprie abilità e i propri limiti.
- Saper stare insieme.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Conoscenze
- Le modalità di percezione sensoriale.
- Le posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio e al tempo.
(I5)
- Consolidamento degli schemi motori e posturali.
- Affinamento delle capacità coordinative(I6), generali e speciali.
Abilità
(EN1)
- Riconoscere, differenziare, ricordare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).
- Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare).
(I7)
- Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.
- Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
- Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole.
- Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea.
- Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.
- Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.
- Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
1° LIVELLO:conoscere il regolamento, sviluppo delle capacità oculo-podaliche di base; saper eseguire esercizi di base relativi ai fondamentali individuali ( ricezione, controllo, tiro…).
2° LIVELLO:sviluppo delle abilità essenziali per poter ottenere buone prestazioni nel gioco; saper eseguire esercizi tecnici di base ed evoluti per lo svolgimento del gioco relativi ai fondamentali individuali e di squadra (difesa e attacco).
3° LIVELLO: massimo sviluppo delle capacità oculo-podaliche; padroneggiare i fondamentali del gioco; applicazione degli schemi di attacco e di difesa.
COMPETENZA
Saper applicare le abilità apprese in diverse situazioni e contesti.
CONTENUTI
Il percorso è strutturato nel seguente modo:
• Preparazione fisica
• Fondamentali individuali (tecnica)
• Fondamentali di squadra (tattica)
• Giochi di avviamento al calcio
TEMPI
Il percorso può essere collocato all’interno della programmazione annuale (I8) del docente, nel periodo più consono alle esigenze del contesto. La sua durata è di circa tre mesi.
MATERIALI NECESSARI PER L’ATTIVITA’
I materiali necessari per svolgere l’attività proposta sono: palloni da calcio, gesso in polvere per disegnare le linee del campo, pali per costruire le porte e piccoli attrezzi (coni…).
VERIFICA E VALUTAZIONE
(I9)
La valutazione, intesa come modalità per determinare un valore, una stima dei risultati conseguiti a proposito di un processo di apprendimento, è uno dei compiti più delicati e importanti della funzione docente.
La valutazione (I10) svolge un ruolo fondamentale nel processo educativo. Essa consente all’insegnante non solo di verificare ciò che l’alunno ha appreso, ma anche di valutare in itinere la validità o meno del proprio intervento, permettendogli di modificarlo se esso si rivela inadeguato.
E’ utile svolgere una verifica all’inizio di un ciclo di programmazione. La verifica iniziale (test d’ingresso)(ES1) servirà a rilevare i livelli motori iniziali e avere dunque dei dati di riferimento sulle caratteristiche individuali. In questo modo si potrà accertare il possesso da parte degli alunni dei requisiti necessari per l’apprendimento delle attività proposte e programmate.
Sarà necessaria una verifica intermedia per fornire con tempestività i sostegni individualizzati necessari a consentire così di proseguire con successo il programma proposto.
Ogni processo di apprendimento terminerà con una valutazione finale per accertare i livelli di abilità e competenza oltre ai miglioramenti raggiunti rispetto ai livelli di partenza.