OGM e salute di Agliata Salvatore

Potenziali vantaggi e/o svantaggi

La riproduzione di materiale genetico con le Biotecnologie consente di agire in modo estremamente mirato. I vantaggi che potenzialmente se ne ricavano sono numerosi:

-la controllabilità del tipo di trasformazione che si inserisce;

-la possibilità di fare acquisire alle piante nuove caratteristiche non ottenibili con le tecniche tradizionali.

La procedura tecnica è molto semplice,consistendo nell’aggiunta di una precisa sequenza di DNA.

Per il progresso tecnologico, e soprattutto per la Scienza, quanto sopra detto, rappresenta assolutamente un passaggio di qualità rispetto alle normali tecniche di selezione, sia per la probabilità di ottenere dei successi che per la possibilità di conoscere con precisione ciò che è stato alterato.

- limitazione all’ impiego di agrofarmaci;

- possibilità di rendere le piante resistenti agli attacchi di parassiti attraverso geni resistenti;

- maggiore qualità dei prodotti ortofrutticoli.

Con l’introduzione di antigeni, ad esempio nelle banane, le popolazioni potrebbero con semplicità diventare immuni a malattie come l’epatite B, oppure l’utilizzazione di un tipo di riso arricchito di vitamine mancanti es: Golden Rice grazie a i geni introdotti potrebbe risultare particolarmente utile per le popolazioni per le quali il riso è sostanzialmente l’unico o il principale alimento.

Considerato che l’introduzione di geni estranei nel corpo umano provenienti da organismi che non hanno mai fatto parte della dieta umana, un rischio potenziale degli OGM potrebbe essere quello di trasferire proteine potenzialmente allergeniche, ovvero in grado di determinare, in alcuni soggetti ipersensibili, intolleranze alimentari.

Con la manipolazione genetica si trasferisce nel DNA di un dato organismo un gene modificato, in modo tale da produrre una proteina che l’organismo di partenza non è in grado di costruire. Attualmente con la sigla OGM si indica un pericolo teorico, sono gli esperti che collaborano con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali a dichiararlo.

Secondo costoro gli OGM non sarebbero pericolosi ma, tuttavia, permangono l’incertezze e per i consumatori non ci sono garanzie sufficienti. Si parla e si discute del Principio di Precauzione.

Quali allergie si possono manifestare? E come si manifestano? Un OGM può manifestare fenomeni di allergie almeno in diversi modi. Il gene utilizzato per cambiare l’alimento di partenza genera una proteina allergenica.

Il primo caso di potenziali allergie da prodotti geneticamente modificati si è verificato quando una nota società sementiera ha prodotto soia con maggiore concentrazione di metionina utilizzando un gene proveniente dalla noce brasilina. E’ noto che la noce brasiliana ha elevate capacità allergeniche.

Va sottolineato che queste proteine non sono potenzialmente causa di allergie perché derivano dalle biotecnologie, ma lo sarebbero anche se si mangiasse l’organismo di partenza che le contiene naturalmente.

Il rischio di allergenicità viene comunque verificato da test e controlli (come viene fatto con i farmaci) prima di asserire che un alimento transgenico è sicuro.

Diverse Ipotesi

Spunta l’allergia fonte: l’Espresso 27/01/2006 Dimostrato: un gene inserito in un organismo produce una proteina diversa da quella originale, con imprevedibili effetti sulla salute.

Ancora parlando di potenziali allergie causate dagli OGM, un gruppo di ricercatori australiani e statunitensi, facendo degli studi sul pisello per renderlo più resistente ad un insetto, ha scoperto che, manipolando geneticamente un gene proveniente da un fagiolo, attraverso prove di laboratorio su topi, si rilevano sulle cavie forme di allergie.

Da tale ricerca è stato appurato che topi alimentati con fagioli e piselli naturali non subivano nessuna forma di allergia, mentre quelli alimentati con piselli gm erano soggetti a forti infiammazioni ai polmoni.

Dall’intervista al Dott. G. Monastra

Dall’esame di tutta la documentazione relativa agli studi e alle ricerche effettuate sugli OGM da parte degli esperti del settore, si è giunti ad alcune conclusioni. Se ne elencano alcune di principale interesse scientifico per la e la salute umana:

- gli organismi che hanno subito un processo di manipolazione genetica sono insicuri e vengono prodotti con tecniche imprecise ed inattendibili;

- i prodotti OGM che potenzialmente dovrebbero essere commercializzati mancano di un’attenta analisi di ricerca di tossicità e allergenicità, scarsa stima di danni ambientali, presenza di DNA indesiderato;

- le analisi ed i test di eventuali reazioni allergiche causate da OGM sono ancora in fase di sperimentazione; pertanto non si garantisce la totale sicurezza i consumatori.

Gli OGM stanno colpendo l’immaginario collettivo. La carenza di informazioni sfocia indubbiamente in allarmismo.

Il potenziale rischio degli OGM è quello di trasferire durante la manipolazioni genetiche proteine allergeniche e quindi pericolose per l’uomo. L’ingegneria genetica, attraverso le nuove biotecnologie, potrebbe consentire di eliminare gli allergeni più rilevanti negli alimenti gm. La Biotecnologia potrebbe consentire, quindi, di eliminare in alcuni alimenti come nocciole, pesche, mele, sedano, basilico, ecc. le componenti allergeniche.

Un esempio potrebbe essere quello di tentare di produrre frumento (graminacee) senza glutine per coloro i quali soffrono di celiachia.

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Edurete.org Roberto Trinchero