La maggior parte di questi parametri sono indagabili sul dorso del paziente, area del corpo che non si può certo visualizzare da soli ma con l’aiuto di un esperto. Almeno due-tre parametri sono indagabili anche in posizione frontale. Vediamo quali sono e come é possibile valutarli.

TRIANGOLI DELLA TAGLIA

E’ senz’altro il più importante parametro anteriore. Prendono il nome di “triangoli della taglia” gli spazi compresi tra il profilo del busto e il margine interno del braccio lasciato rilassato e pendente in modo assolutamente naturale. Se il soggetto si pone in piedi, a gambe leggermente divaricate, in atteggiamento naturale e rilassato davanti a uno specchio che gli restituisce l’immagine intera, potrà notare se queste porzioni di spazio libero sono simili nella forma e nella grandezza.

ORIENTAMENTO DELLE SPALLE

Qualora l’esame recedente avesse dato come risultato due “triangoli”assai diversi, si può risalire con lo sguardo lungo le braccia e osservare l’orientamento delle spalle.

Si può verificare quanto siano eventualmente diversi i margini obliqui dei profili superiori del muscolo trapezio (dal collo alla spalla), e l’eventuale diversa altezza (comparando spalla dx e spalla sx) di quella sporgenza ossea apprezzabile sia visivamente che alla palpazione sul margine superiore del profilo della spalla e che anatomicamente é definita con il nome di articolazione acromion-clavicolare.

LINEA INTRAMAMMELLARE

Sempre nella stessa posizione si potrà cercare di visualizzare una linea immaginaria che unisce i capezzoli, verificando l’eventuale risalita di uno rispetto all’altro.

Questa operazione é più agevoli nei soggetti di sesso maschile; nelle ragazze, in quest’esame, bisognerà evitare di farsi influenzare dal profilo del seno che può, a sua volta, non essere uguale a dx e a sx.