Il trattamento per la correzione di questo paramorfismo prevede esercizi in carico, in scarico, di presa di coscienza, di mobilizzazione, di tonificazione. [E 1] [I 1] [I 2] [I 3] [I 4] [I 5] [I 6] [I 7] [I 8] [I 9] [F 1] [ES 1] [ES 2] [F 2]
ESERCIZI INCARICO [I 1] [I 2] [F 1] [F 2] [F 3]
Sono tutti quelli eseguiti in piedi. Dobbiamo però sottolineare che, sebbene utili, presentano la difficoltà di mantenere la posizione corretta durante la loro esecuzione per via dell’equilibrio, e questo problema potrebbe vanificare l’utilità dell’esercizio stesso.
ESERCIZI IN SCARICO [I 1] [I 2] [I 3] [I 4] [F 1]
La posizione di decubito é ottenibile per finalizzare lo sforzo al punto voluto, diminuisce e circoscrive l’azione dei muscoli non direttamente interessati all’esercizio di correzione e serve a finalizzare al massimo l’effetto della ginnastica alla zona che interessa.
Lo scopo di tali esercizi é:
a) tonificare la parete addominale;
b) migliorare gli atteggiamenti simmetrici;
c) fissare le scapole;
d) incrementare la capacità respiratoria.
ESERCIZI DI PRESA DI COSCIENZA [I 1] [I 2] [I 3] [F 1]
1. Dalla posizione di partenza distesi a terra, con ventre in alto (decubito supino), piegare la gamba destra in avanti alto; ripetere con l’altra gamba. Durante l’esercizio la colonna vertebrale é ben aderente al suolo.
2. Dalla posizione di partenza in piedi, con il dorso in completo appoggio alla parete, braccia distese lungo i fianchi, palmo delle mani in appoggio al muro, i talloni ad una distanza di circa 25 cm dalla parete, effettuare un piegamento sulle gambe mantenendo il contatto con il muro. Ritornare alla posizione di partenza.
3. Dalla posizione di partenza in piedi, porsi davanti allo specchio quadrettato, mettere in linea la colonna vertebrale, le spalle, il bacino, indi portare le spalle in dietro, contrarre gli addominali e assumere la posizione corretta.
ESERCIZI DI MOBILIZZAZIONE [I 1] [F 1] [F 2]
1. Dalla posizione in ginocchio, braccai in alto, flettere il busto in avanti, tenendo il palmo delle mani in appoggio sul pavimento, con leggera flessione e successiva estensione della colonna vertebrale.
2. Dalla posizione di partenza in piedi, salire sul primo grado con dorso alla spalliera, braccia semipiegate, mani in presa all’ostaggio. Spingere in avanti gli addominali mantenendo le scapole in appoggio.
ESERCIZI DI TONIFICAZIONE [I 1] [I 2] [F 1]
1. Da seduti con gambe unite e piegate, mani che afferrano le ginocchia, rotolare sulla schiena e ritornare alla posizione di partenza. Ripetere. Le mani sono sempre in presa.
2. Dalla posizione di decubito prono (ventre a terra), braccia semipiegate, mani che afferrano un bastone in appoggio dietro le scapole, distendere le braccia in avanti completamente, espirare e ritornare alla posizione di partenza.