Traumatologia e riabilitazione. La scoliosi di Emanuela Mercuri

-MISURAZIONE-

La scoliosi viene valutata dall’occhio dell’esperto attraverso la ricerca di alcuni tipici parametri di riferimento. I parametri presi in questione, si riferiscono sia al sistema di Cobb che al sistema di Ferguson. Tutti e due prendono in considerazione il valore angolare della curva.

Il primo, (Cobb), utilizza una proiezione radiografica della colonna. Sul tale radiogramma si tracciano due rette tangenti il margine superiore (craniale) e inferiore (caudale), rispettivamente della prima e dell’ultima vertebra coinvolta nella curva scoliotica. A quel punto su ciascuno delle due rette disegnate si traccia una perpendicolare. All’incrocio di queste ultime si misura l’angolo alfa, il quale rappresenta il valore della deviazione scoliotica. [I 1] [I 2] [I 3] [E 1] [E 2] [E 3] [F 1] [ES 1]

Il secondo, (Ferguson), prende in considerazione in ogni curva scoliotica tre vertebre: le due estreme o terminali (poste agli apici craniale e caudale della curva) e la vertebra di mezzo (posta all’apice della curva stessa). In ognuna di queste tre vertebre si cerca il punto mediano. Si tracciano le rette che congiungono il punto mediano centrale con i due punti mediani periferici. L’intersezione delle due rette darà luogo ad un angolo delta, che rappresenta il valore angolare della deviazione scoliotica.

I due sistemi di misurazione sono entrambi validi; unica considerazione da fare é che non essendo equipollenti, una volta scelti per la valutazione delle curve di un soggetto, vanno mantenute fino al completamento del ciclo di cura.

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