I giochi di squadra: il Calcio di Carla Deplano (carladeplano@libero.it)Cristina Montù (chryssy1977@libero.it)

LA TECNICA CALCISTICA, FONDAMENTALI INDIVIDUALI: LA RIMESSA LATERALE

7) La rimessa laterale.

(EN46)(EN47)(EN48)

Quando il pallone esce dalle linee laterali, la squadra che non era in possesso del pallone deve eseguire la rimessa laterale. Se la rimessa laterale è a favore della squadra in attacco e il punto in cui è uscita la palla si trova nei pressi dell’area di rigore, questo fondamentale diventa un vero e proprio gesto offensivo, perché può essere eseguito quasi come un calcio d’angolo(I46), un cross(EN49), cioè un tiro alto che arriva nell’area di rigore dalle zone laterali del campo.

La rimessa laterale può essere anche un espediente difensivo: per fermare un giocatore lanciato in attacco sulle fasce laterali, prima che inizi un dialogo con altri compagni penetrando troppo nella propria metà campo. Può anche essere un modo per perdere tempo, quando si è alla fine del tempo di gara e si è in vantaggio, ma in quel momento in difficoltà.

La rimessa laterale deve essere eseguita con precisione, per non incorrere nella sanzione dell’arbitro e perdere il diritto di eseguirla a favore della squadra avversaria. Il giocatore che esegue la rimessa deve recarsi dove indicato dall’arbitro, cioè nel punto in cui è uscito il pallone.

La palla deve essere tenuta con le mani, viene portata dietro la testa del giocatore, quindi, dopo il caricamento, con un rapido slancio in avanti si lancia la palla. Se si vuole eseguire una rimessa più lunga si possono fare due o tre passi di rincorsa.

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Edurete.org Roberto Trinchero