I giochi di squadra: il Calcio di Carla Deplano (carladeplano@libero.it)Cristina Montù (chryssy1977@libero.it)

LA TATTICA CALCISTICA:: FONDAMENTALI DI SQUADRA(I47)

L’organizzazione degli spostamenti dei giocatori sul campo è dovuta ai fondamentali di squadra. Essi hanno lo scopo di fronteggiare al meglio le imprevedibili situazioni(EN50) che si possono verificare durante la partita.

(ES20)

Il cosiddetto modulo di gioco della squadra (ES21) viene scelto dall’allenatore in base a vari criteri. I moduli possono prevedere la presenza di più giocatori con lo stesso ruolo o l’assenza di alcuni di essi. I moduli, oltre a stabilire la disposizione dei giocatori sul campo, definiscono anche se giocare a zona o a uomo.

Il gioco o tattica a uomo si sviluppa attraverso la scelta, per ogni giocatore, di un avversario diretto che durante tutto il tempo della partita sarà contrastato da lui. In questo schema può esserci tuttavia un giocatore che non si occupa di un altro in particolare, lasciando così senza marcatura un avversario, di solito il centrocampista. Questo schema è particolarmente orientato alla difesa, in quanto permette di fare il raddoppio difensivo. In attacco la squadra che marca a uomo predilige il contropiede, cioè aspetta che gli avversari si sbilancino in avanti per avere una superiorità numerica che neutralizzi il raddoppio difensivo.

Il gioco o tattica a zona (I48) ha un altro obiettivo: invece di vincolare il giocatore a occuparsi di uno stesso giocatore per tutta la partita, egli si deve occupare di una zona del campo in cui deve contrastare qualunque avversario vi transiti con la palla. Una variante è la zona con il pressing, in cui più giocatori contrastano chi è in possesso della palla con lo scopo di organizzare rapidamente un contropiede se riescono a sottrargliela.

Possiamo dividere i moduli di gioco in schemi con difesa forte, con centrocampo forte e con attacco forte. Un codice numerico li definisce: il primo numero indica i giocatori in difesa(ES22), il secondo i giocatori di centrocampo, il terzo numero i giocatori in attacco.

Ecco tre esempi di schemi di base: (EN51)

Schema 5-3-2

Con difesa (I49) forte: il primo numero indica la presenza di cinque difensori, cioè terzini e stopper a cui si aggiunge il libero. L’ultimo numero indica la presenza di sole due punte confermando che tutta l’organizzazione è predisposta più a difendere che ad attaccare. Questo schema è più funzionale al gioco a uomo che a quello a zona.

Schema 4-4-2

(EN52)

Con centrocampo forte: anche qui la difesa è forte, ma in questo caso è il centrocampo il protagonista, con due giocatori centrali, dei quali uno con mansioni più difensive e due giocatori di fascia con competenze offensive. Con questo schema è applicabile sia il gioco a zona sia il gioco a uomo.

Schema 4-3-3

(F27)

Con attacco forte: qui la presenza di tre attaccanti evidenzia subito il carattere offensivo di questo schema. Spesso una di queste punte gravita nelle zone laterali dell’area di rigore, diventando un punto di riferimento per le punte con le quali può incrociarsi e per i centrocampisti, che gli passano la palla per eseguire cross o incursioni direttamente nell’area di rigore. Questo schema non è predisposto per il gioco a uomo, va bene invece per il gioco a zona, in particolare a zona con il pressing.

(EN53)(ES23)

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Edurete.org Roberto Trinchero