(F22)
Durante il gioco si possono verificare delle situazioni in cui i giocatori commettono volontariamente o involontariamente delle scorrettezze e dei falli di gioco.
Queste situazioni vengono valutate dall’arbitro che assegna i provvedimenti tecnici e disciplinari adeguati.
Gli interventi dell’arbitro comportano una sanzione tecnica, che riguarda il modo di ripresa del gioco in seguito al fallo commesso, ed eventuali sanzioni disciplinari a carico del giocatore scorretto.
Le sanzioni tecniche:(ES13)riguardano le modalità di ripresa del gioco, cioè il tipo di punizione assegnata contro la squadra che ha commesso un fallo.
Calcio di punizione:(ES14)
Il calcio di punizione può essere “diretto” o “indiretto”e viene battuto dal punto del campo in cui ha avuto luogo il fallo. Nel primo caso, il giocatore può segnare direttamente un goal; nel secondo, non può invece farlo finchè la palla non sia stata toccata almeno da un altro giocatore.
Al momento del calcio di punizione gli avversari devono trovarsi a non meno di 9,15 metri dalla palla.
Calcio di punizione diretto:(EN28)il regolamento prevede il calcio di punizione diretto, o il calcio di rigore per le seguenti infrazioni, compiute intenzionalmente:
1. calciare l’avversario;
2. far cadere l’avversario;
3. colpire l’avversario o caricare in modo violento;
4. trattenere l’avversario;
5. toccare il pallone con le mani o con le braccia (questa infrazione è attribuibile anche al portiere qualora riprenda la palla passatagli da un compagno).
Calcio di punizione indiretto:(EN29)il regolamento prevede il calcio di punizione indiretto per le seguenti infrazioni:
1. giocare in modo considerato pericoloso;
2. fare intenzionalmente ostruzione;
3. “caricare” il portiere;
4. ritardare volontariamente la ripresa del gioco o simulare un fallo subito.
Le sanzioni disciplinari:(I34)(EN30)
vengono prese a carico di quei giocatori che si rendono colpevoli di scorrettezze di particolare gravità.
Cartellino giallo::l’arbitro estrae il cartellino giallo e il giocatore viene ammonito se:
1. entra o esce dal terreno di gioco senza autorizzazione;
2. tiene una condotta scorretta;
3. manifesta con parole o gesti decisioni arbitrali.
L’ammonizione comporta un richiamo ufficiale del giocatore cui viene data la sanzione.
Cartellino rosso: l’arbitro estrae il cartellino rosso e il giocatore viene espulso se:
1. incorre in una seconda ammonizione;
2. tiene una condotta violenta;
3. pronuncia frasi ingiuriose o volgari;
4. impedisce con mezzi illeciti una segnatura al giocatore che si dirige verso la porta con l’evidente opportunità di segnare un goal.
L’espulsione comporta l’immediato abbandono del terreno di gioco da parte del giocatore colpito dal provvedimento.