Quando il dolore di origine cervicale alla spalla, al braccio, alla mano o al capo, oltre che al livello del collo stesso, nella grande maggioranza dei casi è dovuto all’irritazione delle radici di uno o più nervi spinali
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o al danneggiamento di vasi sanguigni decorrenti nel canale vertebrale [S1]
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oppure alla compressione del midollo spinale. [I1]
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In generale la genesi del dolore e della limitazione funzionale di tipo radicolare è riconducibile fondamentalmente a due meccanismi: l’invasione di spazi critici (foro di coniugazione e canale vertebrale) oppure l’azione meccanica irritante o lesiva di movimenti incongrui sulle strutture ospitate in tali spazzi.
Le dimensioni e la forma dei fori di coniugazione sono dovute in larga misura all’integrità dei dischi intervertebrali.
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Un’alterazione del disco può comportare sensibili variazioni nei rapporti tra le vertebre modificando così la dimensione e forma del foro di coniugazione sia nella fase statica che in quella cinetica; in tale evenienza i tronchi nervosi e i vasi sanguigni che decorrono nel canale di coniugazione possono essere più o meno gravemente irritati o danneggiati per compressione o trazione.[F1]