Panonychus ulmi (koch) Fam. Tetranychidae Sottordine Actinedida

Morfologia: Il ragnetto rosso è una specie bisessuata con maschi partenogenetici; dopo la schiusura dell’uovo si succedono 4 stadi mobili separati da 3 stadi immobili. Il colore degli acari varia in funzione dello stadio e dell’alimentazione: rosso vivo per le uova invernali e per la neanide esapoda delle prime generazioni, rosso pallido per le uova e per le neanidi esapode estive, rosso verdastro per le ninfe, giallo arancio per i maschi e rosso vermiglio per le femmine. Le femmine si riconoscono, inoltre, per i tubercoli setiferi (protuberanze biancastre) disposti sul dorso. Presentano quattro paia di zampe in tutti gli stadi, eccetto che nella neanide neonata, detta appunto esapoda. Lo gnatosoma (apparato boccale) comprende i cheliceri a forma di aghi atti a forare i tessuti; il liquido cellulare viene assorbito da un orifizio subterminale. Il sistema di assorbimento, ben separato dalle ghiandole salivari, spiega il perchè questi acari non siano vettori di virus.

Biologia: L’acaro rosso, oltre la vite, colonizza alberi da frutto e alcune specie forestali. Le uova svernanti, disposte sopra e sotto il ritidoma ed all’ascella delle gemme, schiudono a partire dal germogliamento della vite. La schiusura dura 6-7 giorni, ad elevate temperature, ma può protrarsi per 2-3 settimane, talvolta fino a metà giugno. Le neanidi colonizzano le prime foglie dei germogli; successivamente da adulto, si portano sulle altre foglie, ove avviene l’ovideposizione. Nel corso dell’anno si succedono 4-6 generazioni, talvolta fino a 7-8, che si accavallano. La durata di una generazione, da 18 a 41 giorni, varia in funzione della temperatura. A 21°C la durata dello sviluppo (uovo –adulto) è di 14 giorni e la longevità delle femmine di 19 giorni. Il peggioramento delle qualità del nutrimento, l’abbassamento della temperatura a ca. 15°C e la riduzione del fotoperiodo a 14 ore di luce inducono la diapausa; la stadio sensibile è la deutoninfa, da cui si sviluppano adulti che deporranno le uova svernanti. L’ovideposizione inizia a fine agosto e si protrae fino a tutto il mese di ottobre.

Sintomi: Le punture provocano decolorazioni puntiformi sulla foglia simili a piccole macchie gialle visibili in trasparenza. Le foglie diventano grigio-verdastre o grigio-brunastre e restano piccole; successivamente assumono una colorazione bruno-bronzea. In primavera, nei casi più gravi, le foglie possono cadere. La maturazione dell’uva può essere alterata e può verificarsi una perdita del tenore zuccherino degli acini.